L'allevamento indoor è un po' una spina nel fianco per specie di tartarughe come le trachemys, che raggiungono in breve tempo dimensioni non facilmente gestibili.
E' sempre meglio allestire all'aperto nella bella stagione ma ovviamente non è la stessa cosa; la stessa godibilità dell'animale è molto più limitata e ci sono un miliardo di altre ragioni per tenere dentro casa esemplari molto giovani.

Ma, a parte questo, anche io sconsiglio in una vasca così di mettere un secondo esemplare.
Come inizio consiglio sempre una vasca che possa durare qualche anno di allevamento indoor, il tempo che l'animale raggiunga una taglia adeguata al laghetto, senza incorrere in pericolo di predazione o che risulti del tutto invisibile.
A questo si aggiungono gli inverni... letargo o non letargo?
Se si alleva in casa tutto l'anno, il letargo non si fa (a meno di non disporre di un luogo per un letargo controllato) e quindi l'animale cresce in maniera quasi costante.
Una Trachemys ben allevata in condizioni standard cresce anche di 1 cm al mese.

Per tutti questi motivi ( e molti altri) si consiglia di partire con un centinaio di litri, che sono sufficienti per un paio di anni.
Ovviamente le regole sono piegabili alle esigenze dei singoli, quindi se un vasca del genere non ci sta... l'animale aspetterà il laghetto fuori (grande almeno quello) e intanto crescerà in una vasca più ristretta.
Ma a questo punto non ci si deve complicare l'esistenza: aggiungere un animale significa restringere il territorio per entrambe, che già non abbonda, con possibili liti e segni di prevaricazione o dominanza.


Direi che alla fine il tutto è legato dalla data di allestimento del laghetto: se da qui a un anno gli animali vanno fuori... puoi anche tentare una convivenza stretta.
Se il laghetto si fa tra 3-4 anni... in quella vasca faranno questo effetto:
(foto da internet)

GEOMETRICAMENTE ci stanno... ma diresti che ci possono liberamente nuotare?