Ciao a tutti! Aggiornamenti:

porto la Trachemys con l'ulcera sospetta dal veterinario (uno delle mie parti, che ho trovato sulla lista vet. esperti in rettili e animali esotici che postate sempre qui sul forum). Per farla molto breve....ci sono cose positive che mi hanno fatto piacere sentir dire, altre mi hanno lasciato un pò il dubbio....
La vet. mi chiede informazioni sulla stabulazione e l'allevamento.....detto schematicamente:

Note positive:

- conferma la dieta fatta di latterini, gamberetti, lombrichi, verdure ecc;
- conferma l'essenziale utilità dell' osso di seppia nella vasca (che però lei dice di frantumare e far galleggiare);
- conferma l'obbligo di utilizzo delle lampade spot+uvb in sinergia;
- conferma l'utilità di avere il filtro maggiorato;

Note "meno positive":

- mi informa sul fatto che 22-23° sono pochi, devo alzare a 27-28 per riprodurre l'ambiente originario della Florida da cui provengono;
- mi informa che 1 latterino/die procapite (dimensioni della testa + collo) è troppo poco, devo dare circa il doppio della razione che somministro attualmente;
- mi dice che effettivamente 12 ore di UVB corrispondono a 1h del sole naturale (assolutamente vero che le lampade NON sono il sole ma così mi pare un pò esagerato)
- vedendo che gli scuti del carapace e del piastrone sono parzialmente staccati, mi dice di rimuoverli tranquillamente, in modo da non favorire l'insediarsi di colonie batteriche potenzialmente dannose (ho sempre letto che è meglio evitare di rimuoverli....)
- le dico che non ho voluto fare letargo controllato quest'anno per via del fatto che sono al primo anno di vita.... e risponde che il letargo non è indispensabile, nemmeno per esemplari cresciuti.... perchè dal loro paese di proveniente fanno solo estivazione, le temperature non si abbassano come da noi...

Penso di aver citato tutto... almeno le cose che più mi hanno colpito.
Detto questo, andiamo al punto. Osservando attentamente, mi fa notare come anche dalla parte opposta del piastrone della tartaruga ci sia una ferita più o meno uguale alla precedente (simmetricamente opposta proprio)... anche se meno "grave". Dice che spesso e volentieri quando queste ferite sono simmetriche, non si tratta di malattie... ma ferite meccaniche. Solo che non penso di aver nulla nella vasca che possa causare tali ferite. In ogni caso mi prescrive in via preventiva un ciclo di antibiotici.... 3 volte al gg per 15 gg, 0,02 ml/ somministrazione... da iniettare sottocute con una siringa da insulina. Poi una pomata idrorepellente da applicare più volte al dì... il tutto 40 euro (pomata esclusa).

Al di là del prezzo che mi pare un pò eccessivo per 10 min di visita anche piuttosto superficiale (ha fatto solo un controllo esterno, mi aspettavo le aprisse la bocca, controllasse i riflessi ecc quantomeno).... la cosa che mi stupisce e vorrei chiedervi è questa:
ma un trattamento così prolungato per una piccola tartaruga non può essere più dannoso che altro? Magari dirò una banalità, ma l'ago in proporzione all'animaletto... 3 buchi al giorno per 15 giorni non mi pare l'ideale.... se poi mettete che dopo la prima visita e puntura di ieri sera la tartaruga in auto ha vomitato il pasto fatto nel primo pomeriggio.....
oltretutto date le piccole dimensioni ho un pò paura a farle io le punture.... bah.... mi ha lasciato perplesso la cosa...

Scusate il testo prolisso ma volevo esser quanto più chiaro possibile..... anche se avevo scritto in sintesi