Problema ricorrente con i gatti maschi non castrati....con le femmine mai avuti problemi di nomadismo. I maschi interi prima o poi spariscono. Ultimamente se ne è andato il siamese tigrato che avevo da un anno. In realtà so dov'è ma non insisto più per riportarlo a casa . Da qualche mese il mio giardino era diventato un inferno per lui.. terreno di lotta con un gatto intero molto più grosso del mio, arrivato in estate. Se l'è prese due o tre volte in maniera grave che ha necessitato di intervento veterinario, spese e cure lunghe.La proprietaria dell'altro gatto non era persona con cui trovare soluzione.
Alla fine mi son trovata a dover incarcerare il mio gatto per settimane in casa (abituato libero) e mi dimostrava insofferenza e malessere a più non posso, giornate e notti passate alla finestra a miagolare, urina in ogni dove... il problema non era risolvibile con la castrazione del mio in quanto era una questione di territorialità (un altro gatto nel "suo" giardino) almeno questo sossteneva il veterinario.
Tutte le volte in cui mi muoveva a pietà e lo facevo uscire spariva per più giorni, poi ho scoperto che veniva ospitato amorevolmente qualche casa più in là dove lo avevano semiadottato pensandolo trovatello. Dopo una serie di andate ritorno a per riportarlo a casa e sentirlo miagolare disperato ho scelto la soluzione salomonica. Ci ho rinunciato con dolore ma so che ora sta bene, è amato e nessun gatto lo aggredisce.
Quando capitano dei gatti nomadi a casa mia io li nutro solo se hanno segni visibili di magrezza o malattia, se li vendo con la pancia piena e il pelo bello lucente invece no. Conosco i gatti abbastanza bene per sapere che una qualità migliore di crocchette che possono trovare da me sarebbe un incentivo molto forte a restare e che probabilmente in qualche altra casa qualche bambino magari sta piangendo per lui che non torna...