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Appassionato
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Contributor Mod
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
ciao, a parere mio, in linea di massima la dieta va bene, va considerato che mangiano anche piante (lenticchia e pistia).
potresti forse calare un po' la frequenza di somministrazione delle tarme, che sono leggermente grasse, preferendo somministrarle quando mutano in crisalidi (dalle tabelle pare che cali la loro % di grassi), e sostituendole parzialmente con lombrichi vivi che, assieme alle limacce (che però non credo trovi in commercio), sono ricchi di calcio.
lascerei perdere chironomus congelato e c., e piuttosto se vuoi variare ulteriormente proverei qualche volta ad acquistare, al posto delle tarme, dei grilli o delle blatte (io in estate do cavallette, grilli e locuste ma presi nel mio giardino).
ricorda che vanno alimentate con moderazione e che uno degli errori più tipici è la sovralimentazione, specie se non effettueranno il letargo potendosi alimentare 12 mesi all'anno
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Appassionato
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
Si, in effetti ho dimenticato di dire che mangiano molto volentieri le piante che ho inserito.
Inoltre confermi quello che pensavo anche io, cioè che le tarme sono un cibo grasso è pieno di chitina, quindi da ora in poi finché non trovo qualche altro tipo di cibo vivo le tarme le do una volta a settimana.
Inoltre il cibo vivo devo vedere se riesco a trovarlo in vendita sfuso, perché non ho la possibilità di riempire il frigo o le stanze di blatte, grilli, lombrichi o lumache che poi non verrebbero mangiati nell'arco di 2/3 settimane (caccerebbero me e le tartarughe senza pensarci un attimo!) [emoji23]
Riguarda alla sovralimentazione, cerco di dargli da mangiare dosi che possano mangiare in pochi minuti, grandi più o meno come la loro testa.
Comunque una volta a settimana le faccio stare a digiuno, anche se in realtà a digiuno non stanno, perché mangiano tutto quello che trovano!
A che età dovrei cominciare a distribuire meno cibo, calcolando che non so quanti mesi hanno?
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Contributor Mod
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
personalmente a 6 mesi sono passato a 3 pasti settimanali, a 1 anno a 2 pasti settimanali scendendo ad 1 solo quando le tengo nel periodo estivo all'aperto dentro un piccolo laghetto o vasconi esterni, dove probabilmente possono procurarsi un po' di cibo da sè (piante, gambusie, insetti o larve cadute in acqua)
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Appassionato
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
Già a 6 mesi hai dimezzato i pasti settimanali?
Come faccio a capire più o meno quanti mesi hanno?
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Appassionato
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
Non penso si possa,le mie hanno 3 mesi ma una é quasi il doppio dell'altra pur essendo cresciute insieme
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Appassionato
Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
Ho una domanda riguardo l'alimentazione. Come già detto in un altro thread ho cominciato ad alimentare le mie due odoratus a giorni alterni.
Visto che è consigliato lasciare osso di seppia a disposizione delle tartarughe, io fin da quando le ho prese le ho sempre dato circa due volte a settimana osso di seppia in pezzi, più precisamente questo:
Ho pensato che essendo piccole non sarebbero riuscite a mangiarlo un pezzo intero!
Comunque quello che volevo sapere era la frequenza di somministrazione di questo alimento, visto che ogni volta che lo metto in vasca viene subito mangiato tutto. Non vorrei rischiare di creare più problemi che benefici!
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Contributor Mod
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
Non credo l'osso di seppia possa creare problemi, tanto che si consiglia di lasciarlo sempre disponibile. Comunque terminato quel prodotto io opterei per i classici ossi interi, io ho fatto scorta in fiera di ossi di seppia extralarge (probabilmente da grossi calamari o totani) - in fiera sono molto convenienti - e ne metto in vasca una meta' finche' non e' stato mangiato completamente.
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Appassionato
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
Hai pienamente ragione, ma comprai tutto online almeno un mese prima di acquistare le tartarughe e ancora dovevo informarmi bene su tutto. Comunque leggevo su qualche scheda che l'osso di seppia intero oltre a essere una fonte ricca di calcio, ha anche il beneficio di evitare la deformazione del muso della tartaruga, magari voi potrete essere più precisi sull'argomento!
A questo punto appena vedo che l'osso di seppia finisce lo reinserisco subito! [emoji6]
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Contributor Mod
Re: Scheda Dieta Sternotherus Odoratus
forse intendi le malformazioni della ranfoteca come il "becco a pappagallo" per cui viene suggerito l'osso di seppia per la sua durezza ed abrasività... anche se personalmente non ho mai sentito associata questa malformazione a specie acquatiche.
certamente è un integratore di calcio, che comunque già dovrebbe venire acquisito dai latterini interi (scheletro), altri alimenti ricchi di calcio sono i lombrichi e le limacce
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