ciao a tutti, in realtà questa discussione è un aggiornamento della mia storia raccontata nella sezione presentazioni, per i dettagli vi rimando a quanto già scritto! Sono venuta in possesso casualmente di una baby - che potete vedere nella sezione allevamento dove ho chiesto dei consigli - che voi mi avete detto essere nata da poco. Dopo vari tentativi sono riuscita a parlare con la sede giusta del CITES locale, vi racconto lo scambio telefonico che ho avuto con loro. Dopo dettagliatissima descrizione dell'ambiente dove mio figlio aveva trovato la tartaruga e di conseguenza aver convenuto che non potevamo lasciarla lì (e comunque vorrei sottolineare che se l'avessi fatto e un minuto dopo un gatto se la fosse mangiucchiata, nessuno avrebbe potuto accusarmi di niente!), mi è stato detto di portarla in un bosco e abbandonarla al suo destino. A parte il fatto che mi hanno suggerito un paio di boschi qua vicino a firenze dove non mi risulta che ci siano tartarughe - ma potrei assolutamente sbagliarmi! - ho anche obiettato che in ogni caso le sue possibilità di sopravvivenza sarebbero state davvero pochissime, e su questo non mi hanno dato torto, in effetti meglio sarebbe farla svernare protetta, ma loro non hanno possibilità di accoglierla. Si possono solo occupare di animali feriti che poi possono liberare, e non hanno sedi o allevamenti che possono accoglierla. La persona con cui ho parlato era anche simpatica, magari alla fine anche un pò sfinita dalle mie argomentazioni, mi detto : "signora, come può ben immaginare noi abbiamo altre priorità, se se la sente di rischiare la può tenere e poi liberare quando è cresciuta un pò, però se un vicino la denuncia noi dobbiamo intervenire e lei sa bene a cosa va incontro...".
Bene, che dire? in primo luogo che evidentemente ci sono poche risorse. Se la specie è protetta, ogni nuovo nato dovrebbe essere prezioso, appunto da proteggere. Sapete che mi hanno detto che ricevono almeno 5 telefonate come la mia alla settimana? mi sembrano tantissime considerando che chi telefona al CITES è sicuramente una minoranza di coloro che trovano una tartaruga. Se estendiamo questa statistica su tutto il territorio nazionale viene fuori un numero spropositato di tartarughe trovate e dove finiscono tutte queste tartarughe? mah! Se la specie è protetta dovrebbero esserci dei luoghi che le accolgono in vista di un loro reinserimento in un habitat naturale, si dovrebbe lavorare per un ripopolamento dei luoghi che naturalmente ospitano o ospitavano in passato le tartarughe. Sbaglio? Mi rendo però conto che tutto questo necessita di non poche risorse, e in questo momento il nostro paese ne ha pochine per tutto.
Tornando a noi, l'idea di liberare la tartaruga quando è un pò cresciuta mi piace, così come l'idea di liberarla in un bosco, libera.
Quando secondo voi la tartaruga sarà abbastanza grande e non sarà più una facile preda? per quel momento troveremo sicuramente un luogo adatto dove poterla liberare.