Giusto, ma infatti ho preso atto dell'errore e mi sono comportato di conseguenza in seguito. L'ambiente in cui vivono adesso è ben diverso da quello dell'inverno scorso, inoltre la causa del malessere di Antonio non è stata il terrario né l'alimentazione, ma un errore di gestione della temperatura
Sia veterinari che negozi specializzati in rettili sanno e confermano che passare un periodo in un terrario ben fatto e a misura, pur non essendo l'ideale, non è LA MORTE o un crimine: chi prende un animale fa quello che può e se ne hai lo sai bene che all'inizio si commettono degli errori, è come allevare un figlio, non le sai mai tutte e i negozianti di certo vogliono solo vendere e non ti mettono in guardia su quanto sia impegnativo nutrire e allevare una tartaruga.
Ho chiesto un consiglio esperto in modo da riuscire a far fronte temporaneamente a questa situazione, e onestamente commenti come "mettila in giardino" (quando ho già specificato che al momento non posso proprio per evitare questo tipo di commenti) o ancora peggio "falla adottare a qualcuno" non mi sono affatto utili.
Se c'è qualcuno che, oltre a giudicare, e fermo restando che attualmente non posso fare degli scavi in giardino, mi sa dare un consiglio reale su come affrontare la cosa, è molto gradito.
E' normale che Antonio gli sia ripresa fame? E' normale un digiuno così lungo della Susy? C'è qualche cautela da osservare?
Queste sono le domande che stavo ponendo. Mi serve una esperienza personale, di articoli generici sulla gestione del letargo e dell'alimentazione ne ho letti a decine ed è proprio in base a questi che ho strutturato la loro alimentazione e il terrario in cui vivono.