Medico veterinario in incognito che vede il dollaro a spese nostre e non ha la minima cognizione che se manca la certificazione del verinario il CFS non prende neanche in considerazione l'inserimento dei microchip.
Devono solo ringraziare la difesa indecente degli interessi di lobbie da parte del Ministero della Salute che si basa unicamente sull'assunto che tutto ciò che perfora la pelle è un atto medico chirurgico e non hanno voluto neanche prendere in considerazione dei corsi di abilitazione per gli allevatori, un po' come per gli infermieri che al termine possono fare iniezioni ed altre pratiche di pertinenza, legalmente parlando, medica.
Per altro va ricordato che la pratica comune di fare iniezioni a parenti ed amici o al proprio animale, stando alla normativa, prefigura abuso della professione medica in entrambi i casi e maltrattamento di animale nell'ultimo. In sostanza inutile considerazione.