Rieccoci qua.. è un po' che volevo movimentare la sezione con qualche nuovo post e la fiera di ieri mi ha fornito una occasione..
Vi presento Kuhlino (fantastico nome), minuscolo esemplare di Ptychozoon Kuhli. E' palesemente un baby, in fase di muta, a mio avviso anche troppo magrolino e piccolo per essere messo in esposizione, però era un po' che avevo addocchiato la specie ed era l'unico esemplare in fiera, per cui, non potendo contare su Verona visto che non potrò essere presente, ho tentato la nuova avventura.
La specie in questione viene chiamata comunemente "Geco volante comune" o "geco volante di Kuhl" (nomi tradotti direttamente dall'inglese, il caro Marconyse mi confermerà quelli italiani) e questo ci dà una chiara indicazione sulla caratteristica peculiare.
Questi gechi infatti presentano una plica epidermica ai lati del tronco che gli permette di planare durante i salti da un ramo ad un altro. Oltre a queste pliche, presentano zampe "palmate" e coda appiattita sempre per sostenerli durante il volo.
Le loro capacità di mimetizzazione sono ben degne di nota ed in natura è difficile avvistarli data la capacità di fondersi completamente con la superficie dei tronchi.
Il loro areale è il sud-est asiatico, indi Malesia, Indonesia, India nordorientale e Tailandia del sud.
In cattività (per quanto mi sono potuto documentare non avendo esperienza in merito), le temperature di stabulazione massime diurne vengono indicate circa fino ai 30°C con una diminuzione fino ai 20°C notturni. Fortunatamente la nostra abitazione mi permette di avere queste temperature stabilmente ma con l'arrivo dell'inverno mi attrezzerò coi soliti tappetini e termostati che uso anche per gli altri gechi. Alcuni allevatori indicano anche l'utilizzo di spot per avere una zona riscaldata fino ai 35-38°C ma vista la natura, la distribuzione della specie ed i rischi derivanti dall'uso di spot coi gechi, preferisco optare per tale soluzione in un secondo momento solo se necessaria.
Il lato più "impegnativo" risulta dall'umidità, in quanto la percentuale ideale varia dal 70 al 90%.
Per l'alimentazione, sono prettamente insettivori anche se pure qui, la letteratura varia parecchio, passando da prettamente insettivori a frugivoro/insettivori come i gechi della Nuova Caledonia. Proverò a somministrare entrambi nei prossimi giorni per capire la preferenza.
Per completezza, ecco un paio di immagini presa da internet di un esemplare adulto: