Buongiorno a tutti,
mi sono appena registrato al forum e chiedo scusa in anticipo se sbaglierò qualcosa nell'utilizzo delle discussioni.
Ho sempre amato le tartarughe terrestri ma avendo 2 cani e una gatta non ho mai preso un esemplare fino a quest'anno.
A Giugno mi sono state regalate 2 testudo Horsfieldi, un maschio e una femmina di circa 5 anni.
Purtroppo la femmina è stata venduta malata (il venditore diceva che era a causa della "muta" il motivo di apatia e magrezza), il veterinario ha constatato che era troppo disidratata e dopo 2 settimane di punture e cibo forzato dal veterinario (esperto in rettili) è mancata.
Il maschio invece è bello in forma e mantengo monitorato il suo peso costantemente (ultima misurazione 580g c.a.).
Premesse: Vive in giardino in uno spazio recintato di c.a 3.60mt x 4.50mt con zone d'ombra e zone di sole.
Vi chiedo aiuto per non cadere in errori evitabili di inesperienza essendo il primo anno che allevo una tartaruga.
Sapendo che le Horsfieldi sono molto sensibili all'umidità sono molto confuso per il comportamento del mio esemplare ... con tanto spazio a disposizione con terreno "secco" (es. sotto il camino è sempre al sole e riparato dalla pioggia o nella casetta che ho costruito), si posiziona tutte le sere mezzo fuori terra sotto un lauro non riparato, con terra umido dove ristagna l'acqua della pioggia...
L'istinto lo ha spinto a far la tana lì ma non credo sia il posto migliore, dopo le ultime piogge (anche se è riparato da tegole), la terra è simile al fango e per prepararsi al letargo se scaverà lì troverà solo radici spesse.
Quale consiglio mi potete dare??
Se fosse meglio un letargo controllato mi devo preparare in anticipo.
Posso capire che per molti di voi può essere un problema banale ma ho bisogno dei vostri consigli per evitare altri dispiaceri.
Grazie in anticipo.