Ciao!!!
grazie mille per avermi risp!
allora, sinteticamente:

- la tarta dispone di un ampio territorio quindi fino alla frattura è stata parzialmente indipendente nell'alimentazione (è maschio, circa 30 anni). ora la controllo di più e vorrei sapere qual è la quantita raccomandata di cibo al giorno. Vale il rapporto che si fa con le acquatiche della dimensione della testa? Meglio alimentare a giorni alterni?

io attualmente faccio il giro di: lumache, tarme farina, a volte camole, lombrichi, melone ciliegie e pesche (verdura non ne mangia a meno che non la prenda dalla buca biologica che ho in orto). Faccio un giorno si e uno no per le proteine, la frutta invece gliela metto ogni giorno e si regola lei quanta mangiarne.

non vorrei eccedere: c'è un modo per calcolare il peso forma?

- integrazione di calcio: l'osso di seppia bollito lo guarda poco, qual è il metodo migliore? osso di pollo apprezza ma non so se vada bene; osso di manzo?

- non riguarda l'alimentazione: hai esperienze di fratture? abito in provincia, e il veterinario esperto della zona ha applicato un mastice (pensa di toglierlo tra un anno, la frattura è avvenita a ottobre e durante l'inverno la guarigione si è rallentata).

scusa le tante cose, sono impaziente di sapere cosa pensi. grazie in anticipo