Beh, un buon inizio... ma diciamo che hai un pelino esagerato con la fauna.

Da soli i pesci rossi sono capaci di fare concorrenza all'inquinamento biologico delle tartarughe. Anche solo per il peso che raggiungono, che è paragonabile.

Diciamo prima di subito che 3 tartarughe non ci stanno del genere delle sliders: perchè in effetti c'è una Trachemys (visibile nell'angolo a destra del laghetto nella prima foto), ma le altre foto sono di Pesudemys concinna. Con una foto più accurata a testa presa dall'alto e piastrone, si può dire se sono concinna concinna o un incrocio con nelsoni (sono piuttosto rossastre per essere concinna).
E io non ne terrei nemmeno una in 150 litri sinceramente, quindi 3 sono proprio fuori scala.

Sono d'accordo sul trovare per loro una sistemazione migliore e sul discorso sternotherus. Un laghetto così per due esemplari può andare.
Ma ancora attento a non esagerare: il carico dei pesci non è trascurabile.

Il filtro non so come sia strutturato dentro, quindi non posso giudicare fino in fondo; posso però dirti che non esiste filtro che possa far stare acqua stabile con una popolazione così sproporzionata ai litri di acqua... forse un intero altro laghetto a fitodepurazione potrebbe arginare la cosa.
Le piante non sono così difficili da reperire, persino in Trentino. Esistono sia shop online che zone umide da cui poter prelevare qualche pianta... rigorosamente da vaso.
Con queste specie, qualunque acquatica lasciata a portata di fauci, diventa il pranzo.

Il discorso recinzione lo andrei a ribadire un po' anche io: sembra tutto men che difficile da scalare, essendo in legno ruvido.
E nemmeno troppo alta.
Se il giardino è poi aperto, ci penserei seriamente a rifinire la protezione da fughe.

Ultimo aspetto: quel laghetto non potrà mai essere impiegato per tutto l'anno.
Io ti sconsiglio anche di lasciarci i pesci, rischi di trovarli morti per il freddo intenso. Da voi non si scherza con le temperature invernali.