Ottimo lavoro
Ottimo lavoro
ieri ho trovato un'oretta libera e ho inserito due legni che dal fondo arrivano in superficie per facilitare la risalita, più un piccolo sughero. Tutti sono tenuti in posizione da filo di ferro agganciato ad un picchetto (pezzettino di bambu piantato a riva).
ora mancano solo le piante acquatiche.
ho trovato le piante da privato a ottimo prezzo, con 10 euro ho preso una ninfea nana (dx), una pontederia cordata (centro-sx), un Myriophyllum aquaticum (sx), e una manciata di egeria densa o elodea canadensis (?) sparpagliate per il laghetto lasciandole fluttuanti.
Ninfea nana e Pontederia le ho messe negli appositi cesti traforati, mettendo sul fondo del ghiaione, sopra terra argillosa, in cima a coprire della sabbia edile fine. Sotto la pontederia ho messo 2 mattoni accostati, così il vaso è sommerso per una 20 cm circa.
Il miriofillo in un normale vasetto di plastica.
Ora aspetto qualche settimana che le temperature si stabilizzino (ieri sera 8 gradi) e le piante si radichino contro eventuali scavi, poi introduco le sternotherus.
Purtroppo ho scattato la foto alle 20:00 con scarsa luce, ma i vasi si intravedono:
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Complimenti gibo, davvero un lavoro coi fiocchi!!!
Questa è seria concorrenza al nostro Leonida!!!!
ho sistemato definitivamente il laghetto.
ho verniciato i supporti e i cavi del recinto con smalto antiruggine all'acqua, in tinta con la rete, e ora la recinzione si nota molto meno.
ho preferito spostare i sassi più all'esterno, in modo da ridurre la crescita di erbacce, lasciando una fascia di terreno accanto al bordo del laghetto, piantumata fittamente, in modo che con la crescita delle piante si abbia un'effetto più naturale e una copertura dei bordi di plastica della vasca più naturale rispetto all'ammucchiata di sassi.
ninfea nana e pontederia stanno mettendo le prime foglioline.
attorno alla vasca ho messo della normalissima mentha presa al vivaio e alcune piante di mentha palustre selvatica (è tappezzante e a crescita rapidissima, e dalla terra manda stoloni e rami in acqua).
inoltre il vivaista mi ha rifilato le due piantine verdi a sx del sughero, marcate come "lisimachia", che a detta sua formano ampi cespugli tappezzanti che si spingono in acqua bassa: mi ha mostrato un grosso cespuglio di questa pianta accanto al laghetto del vivaio; in realtà non ho capito di che pianta si tratti, l'ho confrontata con "lysymachia nummularia" e altre sp. ed è abbastanza diversa, ha foglie più grosse, carnose e tondeggianti. mah.....
nell'angolo a destra ho inserito una alisma, salvata da un canale di cemento messo in secca, in cui a breve tutte le piante acquatiche seccheranno inesorabilmente, visto che il fango sul fondo di cemento era già quasi secco: data la scarsa altezza del bordo, l'ho inserita in un ampio sottovaso che ho forato, diametro 25 cm ma alto solo 3 dita... spero la pianta si accontenti di un vaso ampio ma basso, vedremo.
al momento mi manca una galleggiante a foglia piccola, sto cercando della azolla caroliniana.
Ultima modifica di gibo; 23-04-2015 alle 15:37
Caspita! Che bel lavorone! davvero carino l'ambiente. Guarda, per la risalita dal fondo metti rami rami rami.... Ho perso proprio ieri una emys che credo non sia riuscita a risalire le pareti liscie del tinozzone, nonostante avessi messo pietre e mattoni. La cosa mi ha lasciato molto amaro in bocca e sommo dispiacere.
Ti ringrazio... ancora mi manca la seconda mano di smalto antiruggine, inoltre devo reinvasare qualche pianta, in quanto le ho messe a dimora dentro contenitori di fortuna.
Spero poi di trovare la vera "lysimachia nummularia" in qualche vivaio, perchè mi tappezzerebbe tutta la zona coi sassoni e i bordi "plasticosi".
Per quanto riguarda gli appigli, le Sternotherus Odoratus sono buone nuotatrici, in acquario le tengo con 40 cm di acqua, un paio di legni affioranti e un sughero: nel laghetto hanno 2 legni aggioranti, a cui si aggiungono molte piante, ma l'anno passato avevo un mastellone rettangolare interrato un una sola grossa radice di traverso e del ceratofillo, e non c'è stato il minimo problema, anzi frequentano più spesso l'acqua fonda che le zone di bassura.
un paio di foto aggiornate:
ho levato il rosmarino, che c'entrava poco con un ambiente umido, inoltre ho creato un minimo di passaggio per riuscire a potare il rampicante che copre il muro.
ho sistemato meglio le piante palustri, sperando che crescano (la ninfea nana mi pare stia molto stentando, sono settimane che ha 4 foglioline fuori dal rizoma, ma ferme immobili), e inserito un po' di lenticella d'acqua e un piccolo rimasuglio di azolla caroliniana.
Purtroppo per questioni di "equilibri familiari" ho dovuto levare il secondo mini-laghetto... ma sto meditando di realizzarne nello stesso punto uno di misura decisamente maggiore, debitamente recintato per i bimbi in modo da non essere osteggiato
aggiornamento a ieri:
forse con le piante ci sono andato giù fin troppo pesante, la ninfea nana sta spuntando ora e le pontederia (una nell'angolo di destra, una al centro accanto al myriophyllum) anch'esse sono solo agli inizi.... alla peggio sfoltirò i vasi più avanti
vista la tendenza della femmina a fare basking, ieri ho sfrondato le rive del laghetto e riordinato un po' le piante.
L’acqua al momento è molto limpida, spero che il maggiore irraggiamento non determini un’esplosione algale, le piante galleggianti dovrebbero comunque fare da schermo (magari la ninfea nana, ricevuto più sole, riesce a mettere qualche foglia in più).
Ho inoltre realizzato, sopra la rampa in sughero, una zona sabbiosa dove si spera che in futuro la femmina potrà deporre: la zona è un po’ “esposta”, ma conto che la pianta strisciante arrivi sui sassi bordando la sabbia e rendendola un po’ più confortevole.
aggiornamento:
Dov'è finito il laghetto?