Ti posto un'estratto della scheda "Alimentazione delle tartarughe acquatiche" che trovi nel sito.
Ovviamente siccome sono baby i pesci interi vanno tagliati

Prima regola
variare il più possibile l'alimentazione, somministrando loro:
- Pesci interi
- Invertebrati (crostacei, insetti, lombrichi...)
- Vegetali
- Pellettati industriali (di buona marca e mai oltre il 30% di una dieta settimanale)
Un eccesso di proteine nella razione alimentare, sia di origine vegetale che di origine animale, può causare problemi come la deformazione del carapace o la MOM (malattia ossea metabolica).

Seconda regola
frequenza dei pasti. Bisogna cercare di non farsi ingannare dalle tartarughe che sono sempre pronte a chiedere cibo venendoci incontro con aria affamata, la loro è ingordigia e potrebbero mangiare fino a stare male.
Per i primi 4/5 mesi è corretto alimentare la tartarughina una volta al giorno oppure è possibile dimezzanare la porzione giornaliera in due trance, mattino e sera. Dopo 5 mesi è possibile alimentarla a giorni alterni mentre, nell'età adulta, (circa 10 cm) dobbiamo somministrarle il cibo 2 volte alla settimana.
La spiegazione di questo comportamento sta nel fatto che una tartaruga più invecchia e più rallenta il suo metabolismo arrivando ad aver bisogno di 3 giorni per digerire un pasto. Sta a noi cercare di alimentare la bestiola al mattino garantendole quindi una giornata intera dove poter crogiolarsi al sole o sotto la lampada spot favorendole quindi una corretta digestione.

Terza regola
quantità dei pasti. La regola è semplice, fornire loro una quantità di cibo che abbia circa la dimensione della loro testa in quanto il loro stomaco è più o meno delle stesse dimensioni.

Molto importante per la crescita e quindi il rafforzamento delle ossa è il calcio. Elemento che possiamo fornirle grazie a una corretta alimentazione ovvero lasciandole un osso di seppia sempre a disposizione (facendolo galleggiare nell'acquaterrario o sbriciolandolo per le baby). Questo fornirà il quantitativo giusto di calcio. Integrare tali fonti di calcio con i prodotti in commercio (polvere di calcio) non è indispensabile, anzi, si può dire si quasi dannoso in quanto si rischierebbe un formarsi di calcoli renali.