A giudicare da quello che si vede sulle foto, c'è una ferita.
La causa non la conosciamo, ma l'effetto è ben evidente. Pare che manchi direttamente un'unghia (ma contale, magari sono io che dalle due inquadrature non le riesco a contare tutte) e il gonfiore è dunque da attribuirsi probabilmente ad una risposta infiammatoria dell'organismo.
Quello che farei in prima battuta è: isola l'animale, da solo. Disinfetta la ferita con betadine diluito al 10%. Non una tantum, un paio di volte al giorno.
Poi contatta un veterinario (esperto), spiega la situazione, spiega la ferita e digli che comunque l'animale ancora mangia autonomamente.
Non rimetterla insieme all'altra finchè la ferita non si è rimarginata del tutto e il gonfiore è sparito.
L'acqua mantienila bassa e sempre pulita: ovvero prenditi un secchio di acqua, riempilo d'acqua e lasciala lì a decantare per l'uso.
Non è così che si gestisce una vasca, serve un filtro esterno.. ma nei casi di emergenza si fa il possibile.
L'altra possibilità è di prendere una soluzione sterile in farmacia... ma è più dispendiosa e il risultato è il medesimo in pratica.

Sarebbe MOLTO meglio se l'animale avesse anche un punto asciutto e riscaldato da una lampada. E' probabile che ci voglia stare poco a mollo.

Per la questione del piastrone: le Sternotherus hanno un piastrone non solidale, diversamente dai loro "cugini" kinosternon: le placche ossee sono intervallate da parti fibro-carnee (che si ridurranno con l'età).
La mineralizzazione è una cosa graduale e egli esemplari piccoli è normale che sia incompleta.
In parole molto semplici: non pare avere nulla che non va a livello del piastrone, preoccupati di non far infettare quella ferita, se si infetta diventa tutto più complesso.

Sposto di sezione.