Ale...cerca di stare tranquillo, sembri molto ansioso. Hai iniziato con il piede giusto, molto spesso si iscrivono nuovi utenti che tengono le trachemys in situazioni disastrose oppure, nella maggior parte dei casi, utenti che chiedono aiuto perché la tartaruga sta male dopo mesi o anni di allevamento al limite della sopravvivenza. Purtroppo i rettili non sono considerati alla stregua di altri animali domestici come cani e gatti e regna molta disinformazione, sia a livello culturale sia per quanto riguarda testi scientifici, come ha detto Leonida, all'estero sono più informati e all'avanguardia sul mondo dell'allevamento dei rettili, è un dato di fatto. Le persone che ti hanno dato consigli parlano con cognizione di causa, allevano tartarughe d'acqua da molto tempo e con successo (le tartarughe sono felici e in salute...e la loro felicità la si vede attraverso i tipici comportamenti istintuali come il fare basking, l'essere attive e curiose, crescere bene e in modo regolare)...se cerchi sul forum i vari topic di Leonida e co. puoi renderti conto di quanto lavoro abbiano fatto, con dedizione ed estrema competenza.
Poi un'altra cosa...fai benissimo ad affezionarti a queste stupende creature, anch' io adoro la mia tartaruga di terra e sono molto protettiva nei suoi confronti, però occorre ricordare che i rettili non sono in grado di provare affetto o emozioni come cani, gatti e conigli nei confronti delle persone che si prendono cura di loro (per una semplice questione di evoluzione cerebrale), sono animali a cui non piace essere manipolati, accarezzati, spostati perché molto sensibili agli stress...la cosa migliore da fare è osservarli mentre vivono serenamente in un ambiente che sia il più possibile vicino a quello in cui vivrebbero in natura