Grazie mille delle risposte.
Ovviamente la tartaruga è stata prelevata in prossimità dello scolo senza il suo consenso. Probabilmente è stata anche allevata precedentemente senza il suo consenso, così senza consenso è stata "liberata" in un ambiente in cui non ha antagonisti naturali.
L'idea secondo la quale un animale del genere si troverebbe meglio in prossimità di uno scolo/foce di acqua dolce, salata, spazzatura varia e vicino alla litoranea -dove, attraversando, sarebbe tranquillamente potuta finire sotto un'automobile - non mi trova d'accordo. Il consiglio di lasciarla dov'è non mi pare, in effetti, una grande soluzione.
Al momento si trova in un vascone da 120l con riscaldatore da 100w e filtro interno (lo so, non è il massimo ma si fa quel che si può) e sembra gradire.
Poi, se questo fosse stato l'habitat adatto, non avrei avuto alcun motivo per prenderla con me. Ma questo non è il suo habitat, anzi.
Comunque se qualche vostra conoscenza in zona Roma/Litorale è disposto a prendersi cura della bestiola è, ovviamente, il benvenuto. Naturalmente, il tutto a tutela dell'animale.