Ciao Lorenza, la piccola è una Testudo hermanni, tartaruga di terra autoctona, ha ancora la cicatrice del sacco vitellino ma è normale.
Ti consiglio di: prendere una cassetta di legno se ce l'hai o una scatola di cartone, riempila di terra comune di giardino (20 cm), crea un rifugio (mezzo vaso rovesciato ad esempio), se puoi procurati un pò di fieno per conigli e mettino dentro il rigugio. Poi, se la tarta è stata finora all'esterno, tieni la scatola al sole e lasciala all'esterno anche la notte (la tarta si rifugerà nel rifugio). Appena puoi pesala con una bilancia digitale e misurala (distanza da dove inizia il piastrone sotto la testa a dove finisce sotto la coda) e facci sapere i parametri.