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Horsfieldii in letargo o no?
Ciao a tutti! Ho una Horsfieldii di 3 anni che pesa 98 grammi. Ed è con noi da maggio. Vorrei alcune dritte per il letargo. Lei ha il suo bel recinto fuori e anche una teca in cui la metto quandi proprio piove tanto. La tipa del negozio mi a detto di farle passare l'inverno in casa,ma ho sempre letto che sarebbe meglio di no. Dove vivo è tanto umido e hanno infatti iniziato già le nebbie, , come mi regolo? Quando so che è pronta? Quando la trasferisco nella scatola per lei a dormire? Avendo vegetazione in giardino come so che ha smesso di mangiare? Una volta in letargo posso portarla con tutta la scatola dai miei (1 km) e metterla in cantina? Grazie della pazienza! !
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Re: Horsfieldii in letargo o no?
Ciao, lascia perdere i consigli dei negozianti, non sono allevatori e spesso dicono stupidaggini. Il letargo non va mai fatto saltare, a meno che la tartaruga sia malata. La cosa migliore da fare, nel tuo caso potrebbe essere quella di farle fare un letargo controllato in un cassone di legno riempito con torba e sabbia, che potrai tenere in cantina monitorando la temperatura con un termometro a sonda e l'umidità con un igrometro. Hai parlato di scatola...con che materiale è fatta e quanto è grande?
Di solito devono essere fatte in legno con dei fori sul fondo e uno strato di argilla espansa o sassolini con funzione drenante.
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Contributor
Re: Horsfieldii in letargo o no?
Ciao, io ho 3 horsfieldii (in realtà da poco tempo) e sono assolutamente a favore del letargo. Ho pensato di farglielo fare nella loro casa/rifugio, opportunamente interrata e coibendata. Anche l'idea di Eurydice del cassone in legno è ottima, ti consiglio solo di fare una prova... mi spiego: all'inizio avevo pensato anch'io ad un letargo controlloto, ma misurando la temperatura e l'umidità nel cassone collocato prima in cantina e poi in garage, ho notato che, soprattutto l'umidità, tendeva a crescere, specialmente di notte! Tenendo il cassone all'esterno (tipo sotto un portico o una tettoia), paradossalmente l'umidità diminuiva... Ovviamente i paramentri ambientali cambiano in base al luogo, ma un controllo preventivo credo sia sempre opportuno con queste tartarughe
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Contributor
Re: Horsfieldii in letargo o no?
Ribadisco che è da poco che allevo hors, quindi parlo solo relativamente alla poca esperienza accumulata. Dunque, mi pare di capire che abiti molto vicina al mare e quindi sei in una situazione simile alla mia. La mattina qui da me l'umidità dell'aria arriva al 99%, ma essendo la terra del mio giardino sabbiosa e permeabile (per fortuna), nella casetta delle hors l'umidità rimane più bassa, proprio perchè la terra dove dormono non viene mai ASSOLUTAMENTE irrigata e la mancanza d'acqua non solo mi tiene più bassa l'umidità, ma anche la temperatura. La spiegazione sta nella fisica: "dove regnano alte temperature, l'umidità assoluta assume massimi valori, piccola è invece l'umidità assoluta delle regioni fredde". Ecco perchè ti ho consigliato di misurare prima umidità e temperatura nella cantina o nel garage dove intendi mettere la cassa di legno, perchè se la cantinua è chiusa, inevitabilmente in inverno sarà più "calda" dell'esterno e l'umidità tenderà a salire (calcola che l'umidità media consigliata per le horsfieldii sui vari testi, è tra i 40 ed il 60%).
Inoltre eviterei la torba per le hors, tende a trattenere sempre una certa quantità d'acqua... visto che abiti al mare, mi faresti vedere che tipo di terra hai nel tuo giardino? Se è sabbiosa come la mia, potresti usare quella, è ottima! Io certe volte non riesco a trovare le mie hors nel loro recinto, perchè si mimetizzano perfettamente con il terreno e questo è un ottimo "segno"!
Per quanto riguarda il quando, è davvero difficile rispondere, perchè sono le tartarughe che in base a diverse variabili (temperatura, il loro ritmo biiologico...) decidono di iniziare letargo ed estivazione. Pensa che io ho una tartaruga che già è in semi-letardo, mentre le altre 2 alle 8:45 di mattina sono già in fase di basking e rimangono attive tutto il giorno fino alle 17 circa, rimpinzandosi di erbe e fiori selvatici.
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