Avevo un anno quando papà la portò a casa, da allora è andata regolarmente in letargo e abbiamo proceduto con lo stesso sistema.
Non so di preciso quanto avesse, era comunque piccoletta all'epoca!
Non ho nessun documento, non sapevo proprio di questa cosa. Ero convinta che venisse rilasciato con l'acquisto di una tarta solo da una decina di anni e cioè molto dopo di quando l'abbiamo presa noi.
Ho navigato in giro negli anni passati trovando informazioni dettagliate sull'alimentazione (non sapevamo che la pasta fosse deleteria, fortuna non le ha causato danni al carapace), le ho preso tutto quello di cui poteva essere ghiotta ...
Oggi ripensandoci ho riflettuto su una cosa, da un paio di anni sembrava meno attiva.
Ha cominciato a deporre uova da cinque-sei anni (non so quando avviene, a me sembra tardissimo, ero convinta infatti fosse un maschietto!), ad ogni estate circa tranne lo scorso anno.
Risvegliata dal letargo era inappetente e molto disidratata e l'ho portata dal veterinario il quale le ha fatto una lastra e ha sentenziato che aveva le uova dentro (?) e che aveva bisogno di punture per aiutarla a farle uscire.
Io ovviamente mi sono fidata e l'ho portata a fare queste iniezioni. Le ho preso una lozione per idratarle il guscio (prescritta dal vete) e omogeneizzati (sempre consigliati da lui) perchè era talmente debole che apriva la bocca ma non riusciva a mordere.
Nei giorni successivi ha espulso roba simile a pezzi di pietra solida bianca (ho pensato fossero le uova) e piano piano si è ripresa, la imboccavo col cucchiaino ...
Ha passato l'estate che sembrava stare bene, mi sento in colpa, e se il vete mi avesse dato una cura sbagliata?
Sono sul serio distrutta, non è una questione di umanizzare, per me era un pezzo di vita, ci sono cresciuta assieme, era legatissima a me, mi riconosceva dalla voce, "correva" a prendersi i grattini ... mi ha dato tanto e mi manca, non ero pronta, sembrava stesse bene. Sono due giorni che piango, non dormo e salto in faccia a tutti quelli che mi dicono: "Che sarà mai? Ne prendi un'altra!"