Ciao.
Presuppongo che i documenti delle tarta in questione sia la vecchia cessione gratuita.
E' necessario prima di tutto che gli esemplari per essere movimentati siano marcati con microchip se non si già provveduto.
Questo presuppone che sia necessario recarsi quindi da un veterinario esperto in rettili per l'inoculo del microchip.
In quel caso e comunque anche se già provveduto alla marcatura basterà che il veterinario rilasci una dichiarazione nella quale afferma la specie corretta di testudo riferendosi anche alla documentazione relativa all'animale.
Questo documento/dichiarazione andrà consegnato all'ufficio cites di competenza insieme ai documenti necessari per richiedere la movimentazione (incluso il modello Annesso 3 bis). Una volta accettata verrà rilasciato un certificato Cites generalmente in fonte U (Origine sconosciuta) a meno che non si presenti insieme alla domanda di movimentazione anche una copia della denuncia di nascita dell'esemplare. In questo caso dovrebbe essere rilasciato un certificato cites in fonte F.
Rimane il fatto che personalmente non è necessario assolutamente nessuna prova del Dna o altro quindi non bisogna sostenere nessun costo (tranne quello del marcaggio con microchip e della pratica per la movimentazione) ma sopratutto il possessore non è soggetto a nessuna sanzione. Un ibridazione tra le due specie è improbabile, è presente qualche caso ma veramente raro quasi unico.
Tieni conto che è molto frequente un errore di specie nei documenti come la cessione gratuita (entro giugno 2008 ma n realtà fino a pochi mesi dopo) o la dichiarazione di possesso (entro il 1995). Questo che io sappia non ha mai comportato nessun problema tranne in pochissimi casi.![]()
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