Buongiorno a tutti,
nella mia zona da circa una settimana le temperature giornaliere non hanno mai superato i 10° e la minima è stata intorno ai 4°. Ho provveduto a mettere la mia tartarughina di 7 anni all'interno di una casetta 50x30 coperta con un letto di foglie e 30 cm di terra asciutta con tanto di polistirolo intorno. Al momento ha una rete che chiude l'entrata. Vi spiego perchè l'ho messa: il giorno prima del crollo repentino delle temperature (c'erano ancora 15°) la simpaticona era in mezzo all'umido giardino con solo la parte anteriore riparata e aveva tutte le zampe piene di terra (ha scavato nel fango!), ma le previsioni davano 5° nella notte!! Per tutta l'estate non ha mai gradito la casetta asciutta e ha sempre preferito andare nei luoghi più umidi dove d'inverno rischia il ristagno d'acqua.
Per questo sono un po' preoccupato a lasciarla fare, preferisco in qualche modo "forzarla" a stare all'interno del riparo. Faccio bene?
Ora le temperature stanno di nuovo salendo con minime >10° e la tarta è ancora sveglia, non vispa ma comunque si muove (sempre all'interno della casetta).
Secondo voi questo sbalzo di temperature non può portarla a un "finto letargo" cioè iniziarlo per poi riprendersi di nuovo? E' rischioso?
Oggi era vicino alla rete, l'ho alzata ma non ne ha voluto sapere di uscire...
E' stata eccessiva la preoccupazione per le temperature troppo basse?!?
Grazie mille!
Buon letargo a tutti