Ciao babydino, come avrai capito le condizioni in cui ha vissuto finora la tartaruga erano completamente sbagliate motivo per il quale è di parecchio sottopeso ed ha sviluppato una patologia respiratoria. Scusami se lo sottolineo, non è una polemica nè tantomeno un'accusa, ma chi legge deve aver chiaro cosa è giusto e cosa non lo è per evitare il ripetersi di errori in altre sedi.
Detto ciò, ricapitalondo, ti consiglio di: 1) far saltare (ahimè!) anche questo letargo alla piccola. E' di parecchio sottopeso, convalescente dalla patologia respiratoria (ammesso che sia risolta) e deve ancora smaltire il carico di antibiotico. Tutti questi fattori la rendono molto a rischio durante il letargo, periodo in cui le difese immunitarie si abbassano ulteriormente. 2) costruire un terrario attrezzato per tenerla in casa durante l'inverno. Come ti diceva Lucio un terrario idoneo prevede: una cassa di legno con almeno 20 cm di terra mista a torba come fondo, una lampada spot opaca da 40 watt (la lampada ad infrarossi per le tartarughe non va bene), una lampada a raggi UVB (indispensabile), uno o più rifugi, una ciotola bassa con acqua frsca. La T sotto le lampade deve essere di 30°-32° C, dal lato opposto devono esserci 22°-24°C. Di notte devè rimanere costantemente sui 18°C. L'ambiente, inoltre, deve essere mantenuto sempre un pò umido. 3) evitare continui spostamenti dentro/fuori casa. Sottopongono la tarta a stress e continui sbalzi di T, entrambi fattori che abbassano le difese e favoriscono l'instaurarsi di patologie respiratorie. 4) procurarsi un nominativo di veterinario esperto in rettili per ogni evenienza. Senza nulla togliere al tuo veterinario di fiducia, purtroppo il trattamento di questi animali è piuttosto empirico e difficile anche per chi è specializzato, soprattutto se si tratta di esemplari baby.