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Atelerix Albiventris (Riccio Africano)

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    Predefinito Atelerix Albiventris (Riccio Africano)

    atelerix albiventris (Riccio Africano)

    Classificazione scientifica

    Dominio : Eukaryota
    Regno : Animalia
    Classe: Mammalia
    Ordine : Erinaceomorpha
    Famiglia: Erinaceidae
    Sottofamiglia: Erinaceidae
    Genere: Atelerix


    Il riccio africano (Atelerix albiventris) è un piccolo mammifero notturno, appartenente alla famiglia degli Erinaceidae.
    Il riccio africano è un animale esotico domestico.
    Come suggerisce il nome è originario dell’Africa, ma il suo allevamento si sta estendendo anche in America, in Inghilterra e in Europa, Italia compresa. Da non confondere con il riccio europeo, la cui detenzione è vietata, il riccio africano è a tutti gli effetti un animale da compagnia.

    Il Riccio Africano può raggiungere una lunghezza che si aggira attorno ai 18 cm
    Il peso di un adulto oscilla tra i 300 e i 600gr e la aspettativa di vita media è tra i 5\6 anni, in cattività possono arrivare anche ad 8 anni.
    Il riccio africano ha il corpo superiore ricoperto di aculei, mentre la pancia è coperta da una morbida pelliccia.
    Quando il riccio è rilassato gli aculei sono bassi, e può essere accarezzato senza alcun timore di pungersi, se l’animale si spaventa, invece, tende a richiudersi su se stesso formando una palla di aculei.
    Essendo animali notturni, la loro maggiore attività è di sera, ed è preferibile lasciarli liberi di girare per un po’ in una stanza.
    DI giorno deve essere disturbato il meno possibile per non creargli stress: se abbiamo bambini dobbiamo insegnargli a rispettarlo e a ridurre i momenti di gioco alla sera verso l'ora di cena e alla prima mattina.

    Questa specie non va in letargo e mal tollera le basse temperature, quindi andrà allevato in casa a temperature che non devono scendere al di sotto dei 20°.
    I ricci africani sono animali molto delicati e NON VANNO ASSOLUTAMENTE mai messi fuori casa nè in estate ( se non si è protetti da correnti d'aria e raggi solari) nè in inverno, devono stare lontani dalle correnti d'aria e dal freddo.
    Come già detto,il riccio africano non va tenuto in giardino , il riccio europeo puo’ trasmettergli malattie & e gli stessi insetti selvatici mangiati,potrebbero trasmettergli malattie, quindi è meglio tenerlo in casa.

    Alloggio:
    I ricci africani sono animali solitari, e vanno tenuti singolarmente!!
    Anche se le femmine possono convivere senza troppi problemi ,in una gabbia a patto che sia alquanto grande.
    Per allevarli possiamo utilizzare vasce di plastica di dimensioni circa 80 x 60 x 40, tipo le salma di Ikea, che sono prive di pericoli e si puliscono e disinfettano facilmente!
    Inoltre si possono collegare anche facilmente tra loro forandole, per aumentare gli spazi a disposizione del riccio!
    Sono da sconsigliare gabbiette e conigliere ,C’è il rischio di fratture delle zampe o abrasioni del muso!
    Inoltre si possono utilizzare terrari ,preferibilmente in vetro (per una più rapida pulizia) .

    Le Misure minime per un riccio dovrebbero essere 80x40 cm .
    La zona riposo andrà arredata con una casetta,che può essere una semplice scatola di scarpe bucata,all’interno della quale posizioneremo un plaid per rendere il nido accogliente e caldo, o stracci ritagliati a striscioline.
    Se lo spazio lo consente sarà molto gradita anche una ruota per tenerlo in esercizio, sconsiglio le classiche ruote per roditori con le sbarre.
    Le ciotole per il cibo,devono essere antiribaltamento, perché i ricci sono abilissimi, con il loro musetto a ribaltare qualsiasi cosa…
    Per L’acqua è meglio abituare il riccio al classico beverino per cavie….
    Come fondo si può utilizzare truciolato o lettiera di pellet, oppure qualsiasi lettiera di tutolo di mais non profumata DA EVITARE lettiera per gatti e lettiere aromatizzate al gusto di limone.

    Riscaldamento:
    La temperatura non deve scendere mai sotto i 20°perché si rischia l’ipotermia.
    Per risolvere il problema è necessario utilizzare un cavetto riscaldante/piastrina riscaldante di basso wattaggio,in prossimità della tana.
    Alimentazione:
    i pasti vanno offerti di sera in quantità adeguata all’appetito dell’esemplare,ma senza mai sovralimentarlo, dato che in questa specie il rischio di obesità è un problema reale e sottovalutato!
    L’alimentazione dovrà avere come base, croccantini per gatti light al gusto di pollo di ottima qualità, nella dieta giornaliera non dovranno mancare anche un pò di insetti (camole della farina,kaimani,grilli o blatte).
    Le camole del miele , sono molto caloriche , quindi se volete darle non piu di 1-2 alla settimana
    Mai dare mosche e le loro larve, & Lombrichi I!!!.
    Si può arricchire il pasto saltuariamente con tuorlo d'uovo crudo e carne bianca cruda a pezzettini, alcuni esemplari gradiscono anche frutta dolce e verdura (carota, mela, pera etc).
    Gli umidi in scatola vanno bene gli almo nature, hills al pollo, e umidi in scatola biologici soloquaglia, soloconiglio, sologalletto ..
    DA sconsigliare i bocconcini con salsa che fanno invece venire diarrea.
    Si puo’ anche dare un pò di macinato o pollo cotto o meglio crudo..
    E’ consigliato un’ integrazione di calcio almeno 1 volta a settimana.
    NON fare MAI cambiamenti bruschi di alimentazione, se vi trovate meglio con un altro tipo di croccantini o dovete fare il passaggio ,fatelo sempre in modo graduale, mixando i croccantini "vecchi" coi "nuovi" per un pò e poi via via diminuire i vecchi e lasciare i nuovi...

    Riproduzione:
    I ricci non hanno un calore, quindi si possono riprodurre tutto l’anno.
    Basterà unire la coppia per qualche giorno, e loro si accoppieranno, (si potrà avere la certezza dell’avvenuto accoppiamento guardando la pancia del maschio,che sarà arrossata dalle spine della femmina), l’accoppiamento a volte è alquanto cruento.
    Gli esemplari ,dopo l’accoppiamento andranno divisi!!
    La gestazione dura circa 8 settimane, i piccoli verrano partoriti nel nido, e appena nati saranno ciechi, sordi e totalmente indifesi dato che le spine presenti sono morbide e si induriranno nell’arco 4/5 ore.


    Nelle prime settimane di vita è fondamentale lasciare in pace il più possibile la madre senza stressarla, che come atto estremo di difesa potrebbe divorare i propri cuccioli.
    A circa 5 settimane i cuccioli cominceranno ad uscire da soli dal nido.
    A 6-7 settimane cominceranno a mangiare cibo solido
    A 2 mesi lo svezzamento sarà finito, appena svezzati i maschi vanno allontanati dalla madre e dalle sorelle, poiché dopo i 2 mesi saranno già potenzialmente riproduttivi.
    Il dimorfismo sessuale e ben evidente gia dalla nascita, basta guardare la distanza ano-genitali che è minore nelle femmine e maggiore nei maschi.
    Ecco una semplice spiegazione!
    Per prima cosa dovete guardargli il pancino, dove troverete una specie di "bottone".
    se é in alto é un maschio!
    MASCHIO:


    Se invece il bottone é situato in basso il riccio é femmina.
    FEMMINA:


    Il costo del riccio africano può oscillare tra 80 euro e 150 euro, dipende anche dalla colorazione.
    In Italia i colori di Ricci Africani più diffusi sono l'ancestrale e l'albino, ma esistono molte altre vie di mezzo e varianti!

    Per visionare le varianti delle colorazioni, allego interessante guida con le spiegazioni e le foto dei colori in inglese:
    http://www.hedgehogcentral.com/colorguide.shtml

    Non è necessario comprare la coppia, anche perché il riccio, essendo un animale solitario, non ama vivere con gli altri esemplari.


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