Piccioni colorati a Venezia

[Jitka]

Sabato scorso siamo andati a visitare Venezia, a un certo punto Ale mi ha fatto notare che appollaiato su un monumento in Piazza San Marco c'era un piccione FUXIA, poi ne ho visto uno verde smeraldo, e mi sono chiesta chi fosse il delinquente che avesse fatto questa idiozia. Ecco la risposta

PICCIONI COLORATI A VENEZIA. L’ENPA: «TROVATA BALZANA E DI PESSIMO GUSTO. CAUSATO UN DANNO POTENZIALMENTE FATALE AGLI UCCELLI»

«Siamo contrari nel modo più assoluto a qualsiasi forma di sfruttamento di animali per fini ludici, ricreativi o “artistici”. Ci sono molti modi per veicolare un messaggio senza causare sofferenza agli animali - siano essi domestici o selvatici –, senza violare i loro diritti e senza diffondere contenuti diseducativi. Gli animali devono vivere liberi nel pieno rispetto delle proprie caratteristiche etologiche. Nel caso in questione è inconcepibile che qualcuno, con l’intento di catalizzare l’attenzione dei media, abbia anche solo pensato di alterare il regolare corso della natura somministrando cibo “modificato” ai colombi per modificare il colore del piumaggio». Lo dichiara l’Ente Nazionale Protezione Animali in merito ai famigerati “piccioni colorati” di Venezia.

Tra l’altro, secondo l’Enpa è necessario fare chiarezza sulla provenienza degli uccelli usati per questa assurda performance. Infatti, se si tratta di animali che vivono liberi, l’autore di una iniziativa tanto sconsiderata e balzana, potrebbe aver violato non solo la legge 189/2004 – quella che punisce il maltrattamento di animali -, ma anche la legge 157/92 sulla protezione della fauna selvatica, alla quale appartengono anche i piccioni (sentenza 2598/2994 della Corte di Cassazione).

«In natura la colorazione del piumaggio assolve in molti casi una importante funzione mimetica, proteggendo le prede dai loro predatori – conclude la Protezione Animali -. Dunque, in questo caso, il presunto “artista” potrebbe avere causato un danno potenzialmente fatale ai poveri uccelli».

Lo pseudoartista si chiama Julian Charriere, e afferma che la colorazione è data da sostanze che ha fatto ingerire ai piccioni, chiudendoli nelle gabbie, e che le sostanze non sono per nulla nocive.
A questo non ci credo per niente, ad esempio questo piccione in foto non ha una bella cera