Citazione Originariamente Scritto da Zine Visualizza Messaggio
La risposta è stata piuttosto secca e decisa: il materiale biancastro che si vede è costituito da depositi minerali , protozoi e alghe, presenti nell'acqua, depositati e disidratati tra i vecchi ed i nuovi scuti cornei del carapace della Pelomedusa. Tutto qui, quando lo scuto cade basta lavare bene con Betadine soluzione diluito (una parte di Betadine in 3 o 4 di acqua)
se è il risultato di una pregressa crescita del carapace in presenza di depositi disidratati che quindi restano imprigionati nella matrice dello scuto non mi spiego perchè in un anno di corretta stabulazione le macchie siano aumentate
D'altra parte è positivo il fatto non si tratti di infezioni in atto.