I primi risvegli con relative emersioni dallo strato di foglie ci sono stati un paio di settimane fa, ma solo da qualche giorno hanno cominciato a muoversi nel recinto per il letargo.
Letargo che nonostante l'inverno mite, è stato uno dei più lunghi che io ricordi.
Oggi ho fatto l'appello (tutte presenti) e ho cominciato a trasferirne alcune nell'ex-orto, ormai totalmente dedicato a loro. Tanto non ho mai trovato la voglia di coltivarci qualcosa ^_^ però ho continuato a piantarci alberi da frutto e sto progressivamente aggiungendo lavanda (per le api) e rosmarino. Ho anche messo delle mangiatoie per poter fare qualche foto a cince, cardellini e simili. Soprattutto ho rifatto l'intera recinzione come programmato. L'altro terreno invece rimarrà quello che in buona parte è già: un uliveto. La zona (per lo meno l'ampia parte recintabile) sarebbe perfetta per un secondo allevamento ma non trovo una soluzione alla mancanza del vantaggio fondamentale che ha il primo: essere inaccessibile.
A dire il vero ho un po' accantonato l'idea di arrivare a 40 esemplari. Di sicuro quest'anno non ne farò nascere.
Ho anche lasciato predere il progetto di un doppio percorso parallelo e perimetrale per maschi e femmine. Troppo cervellotico! >_< Tra poche settimane dividerò semplicemente a metà lo spazio. ^_^
Prime trasferite in ordine di sonnolenza e inzaccheramento.
Quelle abbastanza attive hanno subito fatto il giro in cerca di punti deboli della recinzione (illuse). Il resto si è fiondato nella (quasi) nuova casetta.