Benvenuto su Tartarugando, il forum tematico specializzato nell'allevamento di tartarughe e di altri rettili.
REGISTRATI per entrare a far parte della nostra community! Ti aspettiamo!
|
|
-
Contributor Mod
Piccoli di 14 giorni
Ciao, sai cos’è… che detta semplice quando uno si preoccupa davvero di far star bene un animale in genere si informa molto, come ad es stai facendo tu. Quando uno mette mano al portafoglio anche. Quando invece l’animale è un “ regalo” o è stato “ trovato” 90 volte su cento si tratta di bracconaggio o allevamento illegale e questo si accompagna sempre all’assenza di ogni info e addirittura al sapere che specie si abbia in mano.
In caso di nascita prevalgono quesiti in merito alla regolarizzazione se si è alla prima nascita, aspetto che qui manco è stato affrontato di striscio.
Quindi ribadisco, se i cites lo zio li ha è il momento di occuparsene, e non tirare dritto, come dici tu.
Rispetto alle info tecniche credo tu continui a non sentire. Ti ho detto di leggerti bene le vecchie discussioni sulla costruzione di un terrario per letargo, ce ne sono più di un centinaio. Se ne avessi lette un po’ avresti già trovato le risposte perché ad es viene sconsigliato sempre di usare teche di vetro o acquari che genererebbero grossi problemi di aerazione con conseguenti problemi di micosi. Idem per le lampade, nella sez indoor trovi tutte le info in merito e il tipo di lampade da usare e le tempistiche.
Non si può ogni volta rispiegare tutto da capo in ogni dettaglio. La ricchezza del forum è proprio la messa a disposizione di un enorme materiale a disposizione di tutti. Poi il confronto su ciò che non è chiaro si fa volentieri, ma almeno la fatica di leggere e documentarsi prima, bisogna farla.
In quanto all’ultima domanda sul letargo. È da fare sempre, salvo casi di debilitazione e malattia. Farlo controllato significa preparare il digiuno dell’animale ed è cosa complessa. Più semplice lasciarlo andare in maniera naturale in letargo in giardino e poi abbreviarlo, portandolo gradualmente in terrario a temperature di30 gradi ed aumentando gradualmente l’esposizione alla luce UV, attendendo la ripresa alimentazione.
Sono operazioni da fare quando si ha maturato una certa confidenza con i ritmi naturali delle tartarughe. Da neofiti è invece molto facile andare in ansia e fare conseguenti pasticci che portano l’animale alla morte.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ultima modifica di Momikk; 29-09-2021 alle 11:42
Permessi di Scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum