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Assiduo
Il mio orto - anno 2021
Continuando la tradizione, anche quest'anno ho deciso di fare l'orto
Dato che con i lavori della nuova casa il tempo a disposizione si sta riducendo, ho deciso di ridurre il tempo necessario a strappare erbacce inserendo dei cordoli di cemento cellulare (che è abbastanza semplice da tagliare con una sega e non ha nè un gran peso nè un gran costo) sui bordi del mio orto, interrandolo di 15 cm.
Le erbacce che provengono da fuori (soprattutto il convolvolo e l'erba strisciante) dovrebbero ridursi di molto.
Come gli scorsi anni ho provveduto a lavorare molto bene il terreno di coltura: ho vangato il terreno più volte per mantenerlo morbido ed evitare che le erbacce prendessero il sopravvento, l'ho setacciato tutto e ho aggiunto tre tipi di concime: letame di cavallo, stallatico e un concime di mia invenzione composto da fondi di caffè (che forniscono azoto), cenere (ottima per il potassio) e gusci d'uova (che forniscono sali minerali e calcio). Ho mescolato cenere, fondi di caffè e gusci d'uova in modo da mantenere un pH del composto indicativamente di 7: un pH troppo alto o troppo basso avrebbe potuto alterare il pH del terreno e non fare crescere correttamente le piante.
Come negli scorsi anni ho deciso di fare una coltivazione completamente naturale (senza preparati di sintesi) e consociativa.
Nella prosa più interna ho provato a seminare le patate (a inizio marzo) e devo dire che i risultati per ora sono molto buoni! Sono tutte germogliate, e sembrano in forma. Ho aggiunto due piante di lino per evitare attacchi di dorifore (sembrano essere sgradite), e un pò d'insalata per evitare spazi vuoti.
Più avanti ho seminato quattro melanzane (che dovrebbero risentire positivamente della vicinanza del lino), qualche tagete per dare colore e attirare gli impollinatori, e due zucchine.
La prosa centrale oramai è un classico: aglio, basilico e tredici piante di pomodori. Ho notato che questa consociazione favorisce molto la crescita dei pomodori e permette un migliore sviluppo di aglio e basilico.
Bisognerebbe evitare di coltivare lo stesso luogo sempre con le stesse piante, ma purtroppo la serra è semicilindrica e la prosa centrale è l'unico punto dove posso mettere i pali dei pomodori.
Nella prosa più esterna ho piantato 36 piantine di cipolle con al centro una pianta di camomilla (che dovrebbe migliorare la crescita delle zucchine). L'insalata divide la zona cipolle dalla zona peperoni (4 piantine), seminati insieme all'aglio per migliorare la loro crescita.
L'insalata divide la zona peperoni da una zucchina solitaria (si fa per dire ) e dai fagioli. La zucchina dovrebbe ricevere molto azoto dai fagioli (che sono azotofissatori), fondamentale per sviluppare tutte le sue parti verdi. Questa consociazione la usavano anche i maya (erano le famosissime tre sorelle), che sfruttavano anche il mais per far arrampicare gli steli di fagioli rampicanti. Non mi sembra di essere un maya, ma ci provo
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