L'incredibile quantità di tempo libero che mi ha donato l'epidemia di Covid mi ha permesso di ottimizzare (oltre all'orto) anche il giardino dove risiede la mia Chicca .
Ho cercato di seminare ogni tipo di pianta commestibile per lei, così da renderla il più possibile autosufficiente.
Il giardino, di circa 40 metri quadri, è stato seminato con trifoglio nano (che la mia Chica può mangiare e che, non crescendo molto, evita tagli frequenti)
Insieme a tarassaco e songino (o valerianella)
In più ho lasciato alcune piantine "pendenti" (così mio papà quando taglia il prato non le danneggia) di nasturzio
Nella "zona notte" (dove c'è la casetta) ho seminato malva
Radicchio
e catalogna
Completano il tutto una bacinella d'acqua fresca che riempio ogni mattina e svuoto ogni sera (e che lavo ogni settimana) e svariati ossi di seppia