Veleno per formiche, ovvero i disastri di chi non conosce bene le tarte

[Rio]

Dopo qualche settimana di latitanza, rieccomi sul forum con un problema molto spinoso.
Sotto il muro di cinta del mio giardino si è formata una colonia molto grande di formiche, che porta un pò di scompiglio: ha mangiato circa metà dei semi che semino e ha cercato di riempire di afidi il mio pruno (per fortuna che l'olio di neem e l'intervento delle coccinelle hanno eliminato l'infestazione).
Mio papà questa sera ha avuto la "brillante" () idea di rimuovere parte della terra sopra il nido, di spruzzare un veleno per formiche e di ricoprire il tutto (dice di aver scavato circa 8/10 centimetri, io ero in piscina e non posso far altro che riferire quello che mi ha detto). Ho già provveduto a bagnare con molta acqua la zona (così da diluire la tossicità) e a posizionare vari scatoloni per non fare avvicinare la mia tarta.
La genialata in questione però mi lascia alcuni dubbi:
1) C'è il rischio che per capillarità il veleno risalga il terreno e che possa avvelenare la mia Chicca?
2) C'è il rischio che il trifoglio piantato lì vicino assorba il veleno e avveleni la mia Chicca indirettamente?
3) Secondo voi, è meglio rimuovere tutto il terreno contaminato e sostituirlo con del terreno "vergine" o oramai il danno è fatto?
La mia Chicca possiede un piccolo recinto (periodo pre-iscrizione su tartarugando) ampio circa 6 metri quadrati, secondo voi è meglio lasciarla chiusa lì dentro per qualche giorno? Tenete presente che il giardino è molto ampio (circa 50 metri quadri), ma la zona "infetta" è in un punto dove la mia chicca passa spesso e volentieri.
A qualcuno di voi è già successo questo problema? Come l'ha gestito?
Scusate la petulanza ma sinceramente sono molto preoccupato per questa trovata delirante