Fuori in laghetto o vascone da (circa) metà marzo a metà novembre, nei restanti mesi puoi fare "letargo controllato", ben descritto in questa scheda di un'altra specie nordamericana:
Tartarugando - Scheda di allevamento Sternotherus odoratus

Questa specie effettua letargo e si adatta senza problemi al nostro clima, è quindi consigliato per le tartarughe in perfetta salute che hanno raggiunto la taglia di 5/6cm.
E’ opportuno fare attenzione in questa fase per assicurarsi che avvenga senza complicazioni, consigliamo quindi di monitorare le temperature del luogo prescelto per il letargo prima di alloggiarvi le tartarughe.
Se vengono lasciate all’aperto è quindi necessario verificare che le temperature siano ottimali, fra i 5 ed i 7°C.
Preferiamo fare un letargo controllato ai nostri animali per verificarne più facilmente lo stato di salute ed il peso. Questa procedura viene effettuata prelevando le tartarughe in letargo ai primi freddi intensi(solitamente a dicembre quando le temperature scendono sotto ai 5°C per periodi prolungati) e ponendole in contenitori separati riempiti di acqua con un fondo molto spesso di torba bionda di sfango. L’altezza dell’acqua deve permettere alla tartaruga di poter respirare con le zampe appoggiate sul fondo. Queste vaschette vengono tenute in un locale non riscaldato in modo da rispettare le temperature sopra citate. Consigliamo di verificare il peso delle tartarughe durante questo periodo in modo da scorgere eventuali problemi.
Le tartarughe vengono trasferite all’esterno quando le temperature minime non sono inferiori ai 5°C.


esistono pompe ad energia solare ma è anche possibile interrare un cavo elettrico e portare una presa a tenuta stagna nei pressi del laghetto.

sui vasconi fuori terra, se esposti alla pioggia, conviene fare dei fori di troppo pieno, bastano due o tre fori fatti col yrapano e una punta da 18 / 20 mm.

Fatti un giro in sezione "outdoor", troverai molti thread a cui puoi ispirarti.