ciao fangs.
anzitutto complimenti per la dedizione, non hai badato a spese e pari molto attento alle tartarughe.
per quanto riguarda la vasca, secondo me c'è qualcosina da aggiustare.
per prima cosa, l'acqua è veramente molto bassa, a causa della presenza della roccia di resina: io porterei l'acqua a 5 cm dal vetro anteriore, e posizionerei un sughero o una piattaforma commerciale a calamite sul vetro posteriore, questo consentirà di alzare l'acqua e aumentarne il volume.
substrato: anche se un substrato non è strettamente necessario, una vasca col fondo nudo a me personalmente fa un po' tristezza, inoltre le sternotherus amano un fondo morbido - che si può ottenere con sabbia di fiume (sabbia silicea per edilizia finissima) - per infossarsi.
filtri: già un pratiko 400 mper quella vasca è mostruosamente sproporzionato, 2 filtri diventano realmente eccessivi, creando un movimento d'acqua abnorme specie per tartarughe di piccola taglia. Se tu possedessi una tartaruga di torrente, tipo le megacephalum, capirei la volontà di creare uno tsunami in vasca per simulare le turbolenze di un torrente di montagna, ma con delle piccole sternotherus tenere 2 pratiko 400 con 40 litri d'acqua lo trovo realmente smodato. ti suggerisco di toglierne uno dei due e di togliere anche il filtrino interno, ti verranno buoni quando creerai una seconda vasca per le Odoratus, per il momento un solo pratiko 400 basta e avanza, verifica che non crei troppa corrente e cerca di ridurre la turbolenza montando una spray bar con gli ugelli direzioonati contro il vetro, oppure usa sassi, legni o altri ostacoli per tentare di smorzare e rompere il getto di mandata del filtro.
arredi: a parte la roccia in resina e il livello d'acqua, di cui ti ho già dato il mio parere, non hai valutato la possibilità di usare piante vere anzichè piante artificiali? potresti provare con la classica egeria/elodea lasciata galleggiare nella vasca, oppure piante da paludario coltivate tipo "idroponica" come pothos, spatifillo e singonio.