Citazione Originariamente Scritto da tartamau Visualizza Messaggio
Non sono critiche. Mettiamoci nei panni degli allevatori, per un vezzo filosofico a favore di una lobby, una normale iniezione diventa un atto chirurgico. Invece di ricorrere ad un corso di abilitazione, come viene fatto per abilitare gli infermieri a compiere l'atto medico/chirurgico di fare una iniezione o inserire una flebo o un catetere, il Ministero della Salute ha preferito fare un regalo ai veterinari. Ora, premesso che i tariffari sono pienamente indicativi in quanto la legge Bersani ha liberalizzato anche le taruffe dei professionisti, dunque contrattabili, l'Ordine a cui appartiene raccomanda 25€, raccomanda. In un ambito di concorrenza poi se ne discute. Per fortuna, almeno per questo, di veterinari ce ne sono parecchi in giro e si può chiedere vari preventivi e dunque scegliere.
Ora valutiamo una cosa importante: se le spese, imposte e su cui ci sono professionisti che ci lucrano sopra (questo non vuol dire che il lavoro non vada pagato, ben inteso), è ovvio che non sono alla portata di tutti. Di punto in bianco diventa obbligatorio, pena pesanti sanzioni, una serie di adempienze di cui si può discutere. Obbligare e poi non controllare minimamente l'evoluzione dei costi, che poi si traducono in aumento dell'illegalità, è una cosa miope, ma ancora peggio lo sciacallaggio che alcuni professionisti attuano per un vezzo bello e confezionato. Per altro non è così se non in alcuni stati europei. Vorrei fare un esempio che mi ha colpito. Dopo un semplicissimo corso di abilitazione, chiunque può essere abilitato alla castrazione dei buoi. E sapete come viene praticata? Senza anestesia e con arnesi di ferro atti a schiacciare i testicoli delle povere bestie! Ma questo non interessa a nessuno, mentre decine di migliaia di semplicissime iniezioni sono ben più ghiotte.
Ringrazio il dottore del suo intervento informativo delle sue particolari condizioni prestazionali e colgo l'occasione, per chi ha numeri alti, di consigliare di instaurare una convenzione e di fissare una retribuzione oraria (anche quella da tabelle dell'ordine vanno bene, 70€ l'ora) per il lavoro dell'inserimento dei microchip, esattamente come fanno gli allevamenti di altri animali. Consiglio inoltre di acquistare autonomamente i microchip, importante. Mettiamo che un allevatore abbia un centinaio di esemplari e consideriamo un tempo di 1 minuto ad inoculo. Se aiutiamo il veterinario passando gli animali e lasciandogli solo il compito dell'inserimento, probabilmente ci vuole pure meno e consideriamo una ventina di minuti per la compilazione del certificato, in due ore è tutto fatto. Prezzo della prestazione 70€ x 2 ore = 140€ ai quali aggiungeremo la spesa che abbiamo sostenuto per per l'acquisto dei microchip (5€ a microchip) = 500€. Totale 640€, 6,4€ ad esemplare. Ovviamente questo si può chiedere per grandi numeri, ma certamente 35€ ad esemplare, giusto per fare un esempio è una enormità e trovatemi chi sia disposto a spendere due mesi di stipendio o forse tre da operaio per due ore di lavoro...
Ieri ho pagato 30 euro per chippare un esemplare adulto! Avevo anche i miei chip, ma la risposta è stata che loro hanno i loro....