Sono alla mia prima esperienza in Tartarughe e quindi di letargo volevo chiedervi un consiglio:
Al momento le tartarughe sono sul balcone in una scatola di legno aperta (80x40) con 10-12cm di terra e torba con lampadade uvb-uva e riscaldatore ceramico (hanno sole diretto solo 1oretta al giorno). Con una temp media di 25-26°C nel punto freddo e 32-33°C sotto al riscaldatore in ceramica (punto che prediligono restandoci per quasi tutto il giorno e la notte interrandosi nelle sue immediate vicinanze.
Quindi mi chiedevo, approfittando del fatto che fa ancora caldo, quale sia il metodo migliore per farle vivere il cambio di stagione nel modo meno traumatico possibile? All'abbassarsi delle temp. spengo semplicemente il riscaldatore e lascio solo l'uvb finchè la natura e le temperature faranno il loro corso o mi consgliate altro?
Dovendo a breve cambiare il substrato, lo preparo meglio all'inverno rivestendo le parti di polisterolo e riempedolo con il doppio di terra e torba (20cm) in modo che quando arriverà il freddo mi basterà proteggere il "tetto" con foglie secche e paglia? Oppure dopo che si sono interrarte e andate in letargo in qualche modo le prelevo e le metto in una scatola per fargli fare il letargo col metodo delle scatole cinesi? In questo caso come vanno prese? Non rischio di svegliarle?
Finita la parte semplice della domanda, arriva quella più difficile:
Una delle tartarughine (ha 2 settimane di vita) è sempre stata poco attiva, mangiava poco (anche se quel poco lo faceva voracemente) e passava la maggiorparte del tempo sotto terra. All'inizio pensavo fosse normale in quanto rispetto all'altra aveva ancora il foro del sacco vitellino aperto. Poi la settimana scorsa si è cicatrizzato ed ha cominciato a mangiucchiare un pochino di più ma passava sempre tutto il tempo interrata. Ieri durante il controllo settimanale oltre a notare che non è cresciuta abbiamo notato dei funghi sul piastrone. L'abbiamo subito isolata dalle altre (un terrario di plastica con carta come substrato posta dentro il terrario più grande), messa sotto la lampada uvb e 2 volte al giorno gli laviamo le parti infette con una medicina che mi ha dato il veterinario (non ricordo il nome, ma quella che viene consigliata in tantissimi forum anche su internet) e sostituiamo il substrato. La cura sta facendo effetto ed i funghi stanno diminuendo. Ovviamente a questa piccina dovrò posticipare il letargo (e nelle peggiore delle ipotesi farlo saltare del tutto).
Sperando che guarisca presto e ipotizzando che si riprenda (anche come crescita) prima della fine dell'inverno, come dovrei indurre il letargo? Scaldando il terrario sempre meno nei vari giorni fino ad arrivare dopo un certo tempo alle temp da letargo?