Buongiorno. Ho preso tutto l'occorrente per il terrario. Il problema sussiste nel controllo della temperatura. Con entrambe le lampade accese ho 42° nel punto più caldo e 25 nel rifugio. Va bene o sono troppo alte?
Buongiorno. Ho preso tutto l'occorrente per il terrario. Il problema sussiste nel controllo della temperatura. Con entrambe le lampade accese ho 42° nel punto più caldo e 25 nel rifugio. Va bene o sono troppo alte?
Nulla grazie ho risolto
Se dovessi avere altri dubbi ricordati di scrivere la specie delle tue tartarughe perchè senza questa notizia è impossibile consigliarti.
Ho trovato la discussione in cui scrivevi di aver trovato baby Hermanni : mi chiedo perchè adesso vuoi tenerle in terrario quando dovrebbero prepararsi al letargo.
Perché ho sentito il veterinario e mi ha consigliato di metterle in terrario perché pesano troppo poco e probabilmente all'esterno non ce la farebbero a superare l'inverno. Quindi ho preso un terrario con le due lampade necessarie e ho il controllo tra un paio di settimane. Almeno ora hanno iniziato a mangiare. Fate conto che sono 8g per 3.1 centimetri quando il veterinario dice che dovrebbero essere 12-13g. Ho seguito il suo consiglio, se ne avete altri anche voi ditemi pure
Salttare il letargo spesso indebolisce gli animali, sono nostrane e come tali dovrebbero svernare all'aperto
Per inserire foto clikkate qui http://www.tartarugando.it/bacheca-e...imgur-com.html
Dal cellulare http://www.tartarugando.it/content/4...-tapatalk.html
Signore dei Gerrhosaurus, Principe degli Shinisaurus, Giunto infine al soglio degli Xenosaurus, Adepto degli Ouroborus
Sono qui https://www.facebook.com/marconyse/photos_albums
Ti guardo e ti controllo! Attento al PEM!
?
In alternativa possono fare il letargo all'esterno ma in terrario?
In terrario all'esterno rischiano la vita perchè non hanno la protezione del terreno che le preserva dal gelo : i veterinari consigliano di saltare il letargo in primo luogo perchè non sono allevatori e in secondo perchè si tutelano da un eventuale decesso in letargo, non curandosi dei danni che la tarta riporterà durante tutta la sua vita a causa del mancato riposo invernale.