Il rilascio in natura di esemplari riprodotti in cattivita' puo' essere effettuato esclusivamente da Istituti autorizzati, come ha ricordato Lillaghe ci sono punizioni severe, inoltre c'e' la possibilita' di reintrodurre esemplari che oltre a inquinare il patrimonio genetico delle popolazioni residenti possa introdurre patogeni non presenti, come e' successo con gli Anfibi la cui reintroduzione in natutra da parte di appassionatio sembra sia stata la causa scatenante di un'epidemia fungina che ormai sta portando all'estinzione varie specie in tutto il mondo. Evita assolutamente quello che sarebbe un gesto ecologicamente interessante se non fosse del tutto sconsiderato dal punto di vista eco/biologico , piuttosto informati con gli Istituti universitari a te vicini o con la Forestale se ci sono piani di reintroduzione ad hoc e soprattutto se il ceppo originario delle tue tarte e' compatibile con le popolazioni autoctone
Scusate il pistolotto e l'O.T. ma e' un argomento attualmente m,olto sentito nel mondo erpetologico viste appunto sconsiderate reimmissioni che hanno inquinato il patrimonio genetico di alcune specie nel mondo