Wow, molto bello! complimenti e benvenuto!
Ti risponderanno gli esperti in acquatiche, ma credo che di tartarughe ce ne starebbero anche più di una!
...you miss too much these days if you stop to think...
Tartarugando - Guida all'inserimento immagini tramite IMGUR.COM
Benvenuto! Caspita che spettacolo! Altre foto please
Quanto è profondo!?
Ciao Motobecane!
complimenti per il laghetto!
Bellissimo, complimenti!
Data la scarsa profondità, potresti sfruttarlo come residenza "estiva" per la tua futura Odoratus
Per poter far fare il letargo in sicurezza si consiglia sempre la profondità di 1 metro, in modo da essere sicuri che l'acqua non ghiacci. Ovviamente per una oduratus (o anche una ventina ) il laghetto va bene, basta che però in inverno le fai fare il letargo controllato in una zona che rimanga tra i 5 e i 10 gradi (esempio un garage, o un sottoscala).
PS: visto le foto che hai fatto, preparati per il concorso..
Beh, puoi metterci davvero il numero che vuoi di esemplari...
Basta che tu non ci metta qualche onnivora, ti devasterebbe ogni cosa in troppo poco tempo, sarebbe un peccato. Qualche danno lo fanno anche le odoratus, quindi non ce ne mettere davvero un plotone. Mi accodo agli altri: letargo controllato.
Laghetto giardino e foto favolosi!
Grazie di nuovo per i complimenti.
un paio di considerazioni da parte mia:
sto cercando di creare un laghetto con un suo equilibrio biologico con filtrazione naturale tramite le piante e massima biodiversità possibile.
pertanto non vorrei inserire più di una o due tartarughe visto la loro propensione a "danneggiare " l'ambiente.
per il letargo: stavo pensando di predisporre dei cavetti riscaldanti (avendo un impianto solare che produce più di quello che mi serve) da attivare solo se ci fosse un inizio di ghiaccio superficiale . Pensate che potrebbe funzionare o sarebbero comunque a rischio?
ti rinnovo i compliementi che ti avevo già fatto altrove... consigliandoti un paio di specie di ciprinidi nostrani.
sicuramente le sternotherus si troverebbero bene, ma dovresti:
1) predisporre una recinzione fitta e senza nessun varco, perchè, pur essendo strettamente acquatiche, non è escluso che possano tentare un'evasione;
2) predisporre un'ibernazione che potrebbe avvenire anche dentro un mastello in plietilene da pochi euro, purchè in ambiente con temerature adeguate... in alternativa un acquario di debite misure per la stabulazione invernale. E' un po' quello che sto facendo io, nonostante il mio stagnetto esterno sia un semplice mastello interrato da 150 litri
Bello bello bello...[emoji4] mi unisco ai tanti complimenti!!!
L'uomo deve mostrare bontà di cuore verso gli animali, perchè chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
Immanuel Kant
Andrea
se non hai delle ossigenanti sommerse, potresti introdurre del ceratophillum demersum.
per quanto concerne le sternotherus vai pure tranquillo, vedo nei mei stagni che la crescita delle piante acquatiche è estremamente rapida e spesso infestante, pertanto non avrai problemi anche se ne introduci un piccolo gruppetto.
Io non lo farei, mi sembra un'impresa di difficile previdibilità (potenza in watt rispetto al volume d'acqua e al delta temperatura) inoltre immagino che rischi di danneggiare il telo.per il letargo: stavo pensando di predisporre dei cavetti riscaldanti (avendo un impianto solare che produce più di quello che mi serve) da attivare solo se ci fosse un inizio di ghiaccio superficiale . Pensate che potrebbe funzionare o sarebbero comunque a rischio?
fai prima a ricoverarle in inverno in un mastello di plastica nei mesi più freddi...
anche se in un laghetto del genere catturarle ti assicuro diventa un'impresa ai limiti della fattiblità
Un cavetto riscaldante da quanti KW scusa?
Non mi pare fattibile. E sopratutto non sicuro.
Letargo controllato in un garage o soffitta, oppure allestimento interno, sono d'accordissimo.
Vendi l'energia in rete, anche se ormai vi danno una miseria
vedendo meglio le foto del laghetto, le sponde con piastrelle di pietra cementate e il lato con l'aiola, non credo sia semplice predisporre una recinzione efficace ex-post... e questo è un primo problema.
inoltre in un laghetto del genere, immaginando anche l'evoluzione nel tempo delle ninfee (anche se le limiti con dei vasi i rizomi escono e fanno un intreccio pauroso sul fondo), ripescare delle sternotherus per l'inverno è ai limiti della fattibilità, sanno insabbiarsi e scomparire in una vaschetta, sono estremamente guardinghe ed elusive... anche se di taglia adulta per catturarle lì dentro dovresti togliere tutte le piante galleggianti, svuotare il laghetto più possibile sfruttando la pompa ad immersione che si vede in foto, poi entrarci (magari col rischio di danneggiare qualcosa) e tentare di catturarle andando a tentoni con le mani o un piccolo retino, rischiando appunto di non recuperarle...
io credo che per tenerci delle sternotherus avresti dovuto progettarlo sin dall'inizio con quell'intento, facendo una zona profonda e predisponendo, al posto delle piastrelle, un muretto tutto attorno di mattoni di tufo.
personalmente fossi in te ripiegherei su altro, piccoli ciprinidi nostrani (gobione, vairone) e poi il laghetto potrà essere colonizzato da anfibi nostrani.
se vuoi tenere anche delle sternotherus, fossi in te io sfrutterei il fazzoletto di erba che si vede tra lo stagno e le rose: potresti interrare come me un mastellone in plastica tra i 150 e i 250 litri, recintato con mattoni di tufo o con bordura per aiole, oppure un piccolo laghetto rigido sempre recintato, o ancora scavare uno stagnetto con telo raggiungendo la profondità necessaria al letargo purché tu riesca a realizzare almeno una zona con la sponda non ripida ma degradante. potresti anche realizzare, se come mi pare l'erba è più alta del laghetto, una cascatella che li unisca rimandando l'acqua dal bacino basso quello più alto, ma se piantumi molto bene il vascone non ti serve nemmeno il filtraggio con queste specie