Salute a tutti, vi racconto quanto successo alcuni giorni fa, così che qualcuno esperto in legislazione mi aiuti a capire:
mercoledì 2/7 avevo appuntamento con il veterinario per chippare 6 hh denunciate l'anno scorso, cosi due giorni prima sono passato all'Ufficio Cites per sapere quando consegnare i certificati (l'ufficio non è aperto tutti i giorni); parlando con l'addetto, ho dato per scontato che avrei fatto scrivere sul certificato "Fonte C" visto che anche i genitori provengono da allevamento accertato, ed invece lui mi blocca subito dicendomi che questa condizione non è sufficiente per avere la "C", ma bisogna fare una richiesta, e dopo verifica da parte della commissione (sulla salubrità dell'allevamento, dimensioni adeguate, soleggiamento, dna) se tutte le condizioni vengono soddisfatte, si ottiene la "C". Io sono caduto dalle nuvole, anche perchè l'anno scorso ho consegnato 3 certificati su cui il veterinario aveva erroneamente scritto addirittura "Fonte D" e li hanno accettati e protocollati senza storie. Ho raccontato il tutto al veterinario, il quale, per non sbagliare, nella casella "fonte" non ha scritto nulla, dicendomi che sennò avrebbe dovuto mettere "F".
E' effettivamente così? Cosa devo aspettarmi che mi dicano al Cites quando consegnerò i certificati? E queste tarta senza fonte, possono essere cedute o vendute? E se invece metteva "F"? La burocrazia sta rendendo oltremodo impegnativa questa passione!