Originariamente Scritto da
Leonida89
E'
LA micosi delle Mauremys Sinensis, purtroppo ne sono particolarmente soggette e le condizioni igieniche della vasca non aiutano certamente.
Un filtro interno non basta, direi che è chiaro: passa ad uno esterno e smetti di cambiare totalmente l'acqua, resetti il filtro e perde qualsivoglia potere biologico.
Se proprio non ci fossero possibilità di passare subito ad un esterno, bisogna potenziare sotto l'aspetto biologico quello interno. Che modello Askoll hai?
Sicuramente ci sarà da comprare del materiale sinterizzato, ma non è una spesa consistente.
Ti consiglio un paio di articoli:
Tartarugando - Schemi di filtrazione acquari per tartarughe
Tartarugando - Guida a come far maturare il filtro esterno
Tartarugando - IL FILTRO
Però l'animale deve essere curato, difficile che questa micosi se ne vada per conto suo. Bene il betadine, ma dopo l'applicazione l'animale deve essere tenuto all'asciutto, altrimenti il disinfettante si diluisce in acqua e perde ogni effetto.
una volta si ricorreva al Blu di metilene per queste malattie, ma è reperibile soltanto nei laboratori chimici e di analisi biologiche, è stato tolto dalla vendita ai privati.
Rivolgiti ad un veterinario esperto di tartarughe per una cura equivalente.
Qualche nota sull'allestimento: la spot serve, il processo di sintesi della vitamina D3 non si conclude con i raggi UV che colpiscono l'animale, ma con le reazioni successive catalizzate dal calore; senza di esso hanno una velocità trascurabile.
non serve comprare una lampadina da 100W, una da 28W [aggancio E14] è più che sufficiente (4 euro al supermercato). Se hai un portalampada E27, o compri un adattatore, o monti la E27 direttamente ma è da 42 w
Quelle che uso io:
E i risultati non sono male:
Abbassa anche il riscaldatore, 27 gradi sono una temperatura finanche eccessiva; stabilizzala sui 24, si risparmia corrente e l'animale sta bene lo stesso.
Quando sarà più grande (fidati che ci mettono poco) potrai abbassarla ancora, 22 gradi per questa specie sono ottimali.
Altra osservazione: butta i gamberetti e limita l'uso dei pellet; oltre ad avere un contenuto proteico troppo elevato, costano di più rispetto al pesce (che va dato intero, con lische, pelle, testa e sopratutto interiora) e causano di solito crescita eccessivamente veloce.
In più questi mangimi sporcano l'acqua molto di più del pesce.
"Insalata" è un termine generico (anzi, è un piatto)... usa radicchio rosso, cicoria, tarassaco, indivia. EVITA invece la lattuga e il pomodoro.
Questa specie digerisce ottimamente anche la frutta, quindi anche una piccola integrazione con frutta di stagione matura non guasta.