Buonasera volevo sapere se qualcuno può aiutarmi,mi hanno regalato una tarta femmina almeno presumo, di 15 cm e peso 650 gr, volevo capire e sapere quanti anni ha e se fertile alla riproduzione. Grazie in anticipo
Buonasera volevo sapere se qualcuno può aiutarmi,mi hanno regalato una tarta femmina almeno presumo, di 15 cm e peso 650 gr, volevo capire e sapere quanti anni ha e se fertile alla riproduzione. Grazie in anticipo
A mio parere con la lungezza e il peso non si puo´definire se e´adulta abbastanza per la fecondazione .
Alcune crescono in fretta altre no.
Scusa ma le foto non si vedono.
Ciao Luciano, benvenuto. Per inserire le foto, segui il link nella mia firma
forse ha il carapace mal formato a causa della cattiva alimentazione?
come posso risolverlo?
grazie a tutti
La tartaruga secondo me ha intorno ad una decina d'anni, anche se il piastrone sembrerebbe far pensare a qualche anno in più, essendo molto rovinato.
Probabilmente è stata tenuta in modo non del tutto adeguato, forse su fondo duro, e alimentata in modo non ideale essendo un po' piramidalizzata (non eccessivamente, comunque).
Secondo me la tartaruga può essere già riproduttiva
P.S. Per avere la sicurezza della corretta età della tartaruga, ricorda che puoi consultare il documento CITES
P.S.2. questa piramidalizzazione non puoi ormai recuperarla, però sarà importante alimentare d'ora in poi la tartaruga in modo corretto, offrendole solo erbe di campo.
grazie rughis per aver risposto adesso la tarta sta molto meglio,che erbe di campo dovrei darle?
adesso e a ninna e a mangiato al'una di oggi, fa mangia e dormi , e normale?
e quali erbe mi consigli, grazie per l'aiuto
Secondo me è un ceppo pugliese, come dimensioni cioè 15 cm è nella norma, sicuramente riproduttiva. Per l'età credo 15-20 anni, non vedo linee di crescita evidenti, ma come ha ricordato Rughis basta consultare il cites!
Ultima modifica di bruno63; 14-05-2012 alle 20:28
Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali.
sembrano due tartarughe diverse il piastrone così consumato ricorda una vecchia tartaruga, ma il carapace mi porta a pensare ad una tartaruga di non più di una quindicina di anni
Per essere l'immacolato componente di un gregge bisogna innanzitutto essere una pecora.
(Albert Einstein)
Io credo che abbi poco piu´di dieci anni ,pero´non e´Hermanni Hermanni Turtlej a ragione .
Appen trovo il Link e lo inserisco.
cumulate i crescioni, il tipo è unico e teniamo quello). Prestate attenzione, se passeggiate, a non prelevare della
- · Tarassaco [Taraxacum sp.]
- · Trifoglio [Trifoglium sp.]. Soprattutto il trifoglio bianco [Trifoglium repens]
- · Cicoria [Chicorium intybus] (tutte le varietà)
- · Dente di leone [Leontodon sp.] (assomiglia al tarassaco ma con steli più stretti e foglie meno dense)
- · Piantaggine (maggiore e lanceolata) [Platango major] e [Plantago lanceolata]
- · Erba medica [Medicago sativa] chiamata anche Alfalfa
- · Sedum [Sedum sp.] (tutte le varietà sono molto ricche in calcio)
- · Crespigno [Sonchus sp.]
- · Ortica [Urtica dioica] (falciatene di tanto in tanto e lasciatele sul suolo: le vostre tartarughe si delizieranno!)
- · Lamio bianco [Lamium album] (assomiglia all’ortica ma non è urticante)
- · Vilucchio/Convolo dei campi [Convolvulus arvensis]
- · Crescione dei prati [Cardamine pratensis] in piccola quantità. Anche gli altri crescioni sono buoni (non
cicuta mentre raccogliete il crescione!!!!
bandirela[falloppia japonica]
- · Malva selvatica [Valerianella locusta]. Da non confondere con la Valeriana!!!
- · Ombelico di venere comune [Umbilicus rupestris]
- · Malva [Malva sp.]
- · Salvastrella [Sanguisorba minor] e [Sanguisorba officinalis]
- · Viola [Viola sp.]
- · Pratoline [Bellis perennis]
- · Galinsoga [Galinsoga sp.] (le giovani fogli ravvicinate al suolo sono le migliori)
- · Enagra (Oenothera sp.] (foglie)
- · Erba leprina/poligono convolo [Fallopis convolvulus o Polygonum convolvulus] (in quantità moderata...
- · Picris [Picris sp.]
Testudo hermanni - Wikipedia
Quello che vedo nella foto non e´ il piastrone di una Hermanni Hermanni
Sono state proposte due sottospecie in attesa di una verifica tassonomica:
- Testudo hermanni ssp. hercegovinensis[4] (Werner,1899).
Proposta da Perälä (2002, 2004); Bour. (2004) respinta da Fritz et al.[5]
molto simile alla T. h. boettgeri se ne differenzia per l'assenza di una o delle entrambe scaglie inguinali (evidenziata nella foto dal cerchio rosso), peculiarità riscontrata in numerosi esemplari osservati in Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro.La colorazione del piastrone si avvicina a quella della T. h. hermanni.Peso: maschi tra i 600-830 g; femmine 990-1080 g.Dimensioni: maschi 12.5-13.5 cm; femmine 14- 15 cm.Numerosi esemplari presenti nel Bosco della Mesola presentano caratteristiche peculiari di questa sottospecie e recenti studi filogenetici ne confermerebbero l'origine dalmatica.
- Testudo hermanni peloponnesica
con caratteri morfologici che l'avvicinano all T. h. hermanni, di piccole piccole dimensioni, con carapace e piastrone molto scuri, è stata osservata nei dintorni di Sparta[6]. Alcuni studi[7] evidenziano una effettiva differenziazione genetica degli esemplari presenti in quell'areale. C'è timore che questo gruppo sia stato falcidiato dai tremendi incendi che hanno devastato l'habitat del Peloponneso nell'estate del 2007.