Un saluto a tutti.
Ho cercato informazioni sia nelle guide che nei forum già presenti ma non ho trovato nulla che risolvesse il mio dilemma.
Ho una piccola Testudo Graeca Ibera in letargo. E' al suo secondo letargo naturale, il primo in mia compagnia.
Vive in un ampio recinto in giardino, verso metà Ottobre ha iniziato ad abbassare i ritmi e con inizio Novembre è andata in letargo.
Io nel frattempo ho costruito una casetta nella sua zona prediletta (solo pareti e tetto spiovente) e lei ci si è volontariamente infilata e parzialmente interrata. Adesso il tutto è sotto un cumulo di paglia e foglie e protetto da una rete metallica sia lateralmente che nella parte superiore.
Una sonda di temperatura che si collega al telefono mi dice che la temperatura minima finora è stata di 6°C.
Di tanto in tanto do una controllatina per vedere come va, sposto le foglie, apro il coperchio della casetta, tolgo ancora paglia e foglie, e lei è li tranquilla.
Sulle prime cambiava posizione ma da un po' di tempo è stabile. Semi interrata, leggermente inclinata in avanti.
I primi tempi per capire se tutto stesse andando bene le toccavo una zampa posteriore che lei prontamente ritraeva.
Oggi però l'ho trovata con tutte e quattro le zampe ben distese e piuttosto rigide (la testa è retratta) al tocco non c'era una vera e propria reazione, ma insistendo un po', con leggera pressione, poco a poco ho fatto rientrare la zampa anteriore, la quale poi è ritornata stesa e in tensione come prima, stesso test e stesso risultato per una zampa posteriore.
Mi e vi chiedo: qual'è la postura solita e corretta di una tartaruga in letargo? Dev'essere tutta retratta all'interno del guscio? Dev'essere tutta stesa come l'ho trovata io? Dev'essere, si a zampe distese, ma in modo più rilassato?
Ringrazio in anticipo
Roberto