Buonasera!
Premessa (mi dilungo un po' sulla storia della mia nuova amica, se volete saltate direttamente al progetto!!!):
L'estate scorsa ho accolto la Trachemys scripta di un'amica, che viveva in una situazione non idonea (tartarughiera in appartamento... non ne so molto di più).
L'estate scorsa l'ha trascorsa all'aperto da me in una vasca "di fortuna" (una "tartaruga" di plastica, quelle per la sabbia dei bambini), ma, ritengo, ben allestita: piante per fitodepurazione, vasi e sassone per prendere il sole, gradevole fanghiglia e radici sotto cui nascondersi, tante lumachine acquatiche per integrare la dieta e un paio di pesci rossi dal mio "allevamento" in mastelli come compagni (e come mangiatori di zanzare... Infatti quest'anno ho dovuto sostituirli perché erano cresciuti troppo!).
Per la prima volta, quest'inverno, Summer (così l'ho rinominata) ha fatto il suo primo letargo, in una vaschetta con un buon substrato di fango sul balcone e ora è tornata nella sua vasca estiva...
Ma....
Ma, seppur sia un grande miglioramento rispetto alle condizioni a cui era costretta, ritengo che meriti una sistemazione ancora migliore!
Ed ecco la mia idea:
Avendo a disposizione dei ritagli di telo da laghetto ho pensato di allestire una vasca fuori terra utilizzando dei prismi di cemento, in modo da avere il bordo di telo alto circa 30 cm, per poi fare un'altra fila di prismi sopra a trattenere il telo e a fare da barriera in caso che il livello dell'acqua si alzi troppo per la pioggia.
Così facendo dovrei ottenere una vasca larga circa 80-90 cm (la lunghezza la sto ancora valutando, devo misurare il ritaglio di telo disponibile). Al centro e sui latri sistemerei i vasi con le piante per la fitodepurazione (e l'estetica, ovviamente!), utili anche come zone emerse per la tartaruga
Vi sembra una cosa fattibile (e sensata)?
(Nella foto Summer il giorno del risveglio dal letargo!)
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