Risveglio anticipato Baby Hermanni

[TartaFrank]

Salve a tutti, sono nuovo del forum. A dire il vero ci vengo spesso ma è la prima volta che mi cimento in una discussione. Avrei alcune perpelssità. Premetto che sono in possesso di 4 baby hermanni nate a settembre 2017 nel mio giardino. Dopo circa un mese si sono interrate nel "terrario per esterno" da me costruito. A Novembre quando le temperature sono scese ulteriormente le ho spostate in garage ad una termperatura che si aggirava fra gli 8 e gli 11 gradi dove hanno fatto il loro bel letargo in tranquillità al riparo dal gelo esterno. Da circa 3 giorni (siamo agli inizi di Marzo) ho notato che 2 di loro di sono svegliate e nonostante fossero al buio con una temperatura che si aggirava sui 15 gradi gironzolavano in piena attività. Quindi dato il rialzo delle temperature ho spostato il terrario all'esterno visto che ora le temperature si aggirano fra gli 8 (notte) e i 18 gradi (giorno). il punto è che le altre 3 sono tornate a "sonnecchiare" mentre la quarta continua a gironzolare senza mangiare. Ha solo bevuto e urinato ma sono 3 giorni ormai che gironzola senza sosta e senza nutrirsi. Ora la mia domanda è: secondo voi dovrei lasciarla e aspettare che faccia da sola oppure è il caso di spostarla in un terrario al chiuso con le dovute lampade UV-B e spot Infrarossi?

[CARLINOO]

Se segui il forum avrai letto parecchi dei miei interventi sull'argomento : le tartarughe non vanno spostate ed è normale che a 15 °C si siano svegliate dal momento che le hai collocate in un garage dove le temperature variano rapidamente. Se fossero state sotto terra, come sarebbe naturale, non avrebbero percepito questo aumento di temperatura ma avrebbero avuto il rialzo fra una ventina di giorni con temperature idonee primaverili. E' anche normale che non prendano cibo ,lo stimolo della fame lo sentono dopo i 18°c e tenerle nello stato di sonnolenza dovuto ad una temperatura intermedia consuma solo le loro energie.E' un grave errore non permettere loro il letartgo all'aperto dove sono perfettamente in grado di autogestirsi anche in caso di gelo : quest'anno dalle mie parti ho avuto la minima a -8°C ma non sono preoccupato ,sono al riparo sottoterra e si risveglieranno probabilmente fra una ventina di giorni.

[TartaFrank]

Hai ragione ma stiamo parlando di tartarughe nate ad inizio settembre e andate in letargo ad inizio ottobre. Per quanto riguarda le adulte so che non hanno questo tipo di problema. Ad ogni modo vorrei sapere cosa consigliate di fare in questo caso specifico.

[CARLINOO]

Neanche le piccole nate in settembre hanno problemi ad andare in letargo. Se non lo sai ,ci sono stati molti casi in cui la tartaruga non è riuscita ad uscire dall'uovo per temperature troppo basse e ha trascorso il letargo nell'uovo venendo fuori a primavera. Molte delle mie sono andate in letargo pesando soli 7 grammi e non hanno avuto problemi. La maggior parte degli inconvenienti per le tartarughe deriva dall'intervento umano che non conoscendo bene la natura e la fisiologia dei rettili applica a loro le sensazioni dei mammiferi.

[TartaFrank]

Ti ringrazio per avermi dato velatamente dell'incompetente per la seconda volta ma rinnovo la mia domanda: cosa sarebbe meglio fare in questa situazione? Tenerla sveglia con le lampade oppure aspettare che si riaddormenti?

[CARLINOO]

Non ti ho dato dell'incompetente , le mie osservazioni tendono a non farti ripetere gli errori e ad evitare che li facciano altri nella tua situazione : lascia la tartaruga dove è , ormai manca poco all'inizio della primavera e in special modo alla tua latitudine i tepori primaverili arriveranno presto. Se hai un recinto all'aperto mettila lì . si interrerà di notte ma di giorno beneficerà delle temperature in rialzo.

[TartaFrank]

Ok. Ti ringrazio.