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Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

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  1. #1
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    Predefinito Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Ciao a tutti,
    come ho scritto nel mio post di presentazione ho deciso, dopo 4 anni di inattività causa figlio appena nato, di riattivare un Rio 240 che anni fa, dopo una buona esperienza di circa 6 anni con pesci d'acqua dolce, ha visto una fine brusca durante delle ferie estive molto più calde del normale.
    Questa volta io e la mia compagna vorremmo però allestirlo per delle tartarughe. In questi giorni ci siamo documentati un po' e la scelta è ricaduta sulle Sternotherus Odoratus, questo principalmente perchè vivendo in appartamento non abbiamo la possibilità di trasferirle poi in un laghetto e perchè ci pare di capire leggendo in giro che 2 o 3 tartarughe potrebbero avere posto e spazio a sufficienza nella nostra vasca (120X40X55).
    Questo è in linea di principio quello che avremmo pensato di fare dopo aver studiato un po'...:
    Avviare la vasca con uno strato di sabbia (granulometria < 0,03) sul fondo, una corteccia di sughero (che già abbiamo e copre vista dall'alto un quarto della vasca circa), alcuni legni da acquario, riscaldatore e far maturare il filtro, e qui si pone il primo dubbio. Abbiamo, lascito dell'allestimento precedente, un Pratico 300. Sono ovviamente conscio che la portata è molto sovradimensionata al volume d'acqua iniziale con le tartarughe piccole e quindi, ritenendo che il filtro che ho dovrebbe andare bene come soluzione a lungo termine, mi vengono in mente 3 scenari:
    - Comprare un filtro, interno o piccolo esterno, da utilizzare fintanto che l'acqua non sarà portata circa a metà acquario (18cm circa direi) e poi passare al Pratico, ma con ovvi problemi di maturazione del filtro in quanto il pratico dovrebbe poi maturare a vasca avviata e popolata.
    - Utilizzare da subito il Pratico 300, cercando di limitarne la portata e utilizzando una spraybar che dovrei costruire. Ma non so quanto bene faccia alla girante ridurre la portata ne quanto effettivamente con questo stratagemma riuscirei a ridurre il flusso d'acuqa.
    - Utilizzare da subito il Pratico 300 e portare da subito la profondità dell'acqua attorno ai 18 cm (dovrei arrivare almeno sui 100 litri) offrendo ovviamente il più possibile appigli mezzo tronchi e altre cose alle tartarughine per ragiungere la superficie.
    Il vantaggio delle ultime 2 soluzioni è che il filtro sarebbe maturo prima dell'introduzione delle tartarughe evitando il picco di nitriti in corso d'opera.
    Una volta risolta la questione filtro l'idea è quella di mettere alcune piante tipo anubia, più di un tronco e l'area emersa con il sughero su cui puntare la lampada uv e la spot, che tendenzialmente fisserei al bordo della vasca, che terrei aperta senza la parte superiore con i neon e le alette relative.
    Penseremmo poi di inserire in vasca, pur sapendo che potrebbero finire come cibo vivo, un maschio e 3 femmine di lebistes, ho letto che alcuni affiancano le gambusie alle tartarughe, ma non saprei dove reperirle

    Ho grossolanamente dimenticato qualcosa? Cosa potete consigliarmi per il tema del filtro?

    Per quanto riguarda le tartarughe, può dar loro fastidio in futuro aggiungere una plafoniera con Neon per illuminare la vasca e fornire luce alle piante? Seguendo il fotoperiodo naturale chiaramente.

    Ovviamente poi devo riuscire a trovare le Sternotherus Odoratus in zona MI-VA, ma ho tempo almeno 2-3 settimane prima che la vasca sia pronta in ogni caso!


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  3. #2
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Citazione Originariamente Scritto da Lynfiord Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti,
    come ho scritto nel mio post di presentazione ho deciso, dopo 4 anni di inattività causa figlio appena nato, di riattivare un Rio 240 che anni fa, dopo una buona esperienza di circa 6 anni con pesci d'acqua dolce, ha visto una fine brusca durante delle ferie estive molto più calde del normale.
    Questa volta io e la mia compagna vorremmo però allestirlo per delle tartarughe. In questi giorni ci siamo documentati un po' e la scelta è ricaduta sulle Sternotherus Odoratus, questo principalmente perchè vivendo in appartamento non abbiamo la possibilità di trasferirle poi in un laghetto e perchè ci pare di capire leggendo in giro che 2 o 3 tartarughe potrebbero avere posto e spazio a sufficienza nella nostra vasca (120X40X55).
    la misura è ottima e può bastare in effetti per una coppia o trio di sternotherus.
    se posso darti un consiglio, valuta come alternativa anche le sternotherus carinatus, diventano leggermente più grandi delle Odoratus ma per esperienza posso dirti che sono meno "frenetiche" e quindi a mio parere possono condividere meglio uno spazio non amplissimo...

    Questo è in linea di principio quello che avremmo pensato di fare dopo aver studiato un po'...:
    Avviare la vasca con uno strato di sabbia (granulometria < 0,03) sul fondo, una corteccia di sughero (che già abbiamo e copre vista dall'alto un quarto della vasca circa), alcuni legni da acquario, riscaldatore e far maturare il filtro,
    allestimento perfetto, ti consiglio anche dei mezzi vasi di coccio smezzati longitudinalmente, costituiscono delle ottime "tane" in cui le tartarughe amano rifugiarsi sentendosi tranquille e protette, e scrutando la vasca facendo spuntare la testa dalla loro "grotta" artificiale.
    il riscaldatore, se la vasca è in casa dentro un loclae riscaldato, non è strettamente necessario, può essere utile tenerlo per il primo anno di vita, poi puoi tranquillamente eliminarlo, parliamo di tartarughe nordamericane che si spingono in areali con inverni molto rigidi.
    inoltre personalmente valuterei sin da subito la predisposizione di una zona emersa sabbiosa che un domani potrà servire come zona deposizione delle uova, necessaria anche se la/le tartarughe saranno solo femmine, in quanto possono sviluppare le uova anche in assenza del maschio.
    potresti siliconare una lastra di vetro separando 20 cm di zona terrestre e lasciando 100 cm di zona acquatica, in questo modo:



    e qui si pone il primo dubbio. Abbiamo, lascito dell'allestimento precedente, un Pratico 300. Sono ovviamente conscio che la portata è molto sovradimensionata al volume d'acqua iniziale con le tartarughe piccole e quindi, ritenendo che il filtro che ho dovrebbe andare bene come soluzione a lungo termine, mi vengono in mente 3 scenari:
    - Comprare un filtro, interno o piccolo esterno, da utilizzare fintanto che l'acqua non sarà portata circa a metà acquario (18cm circa direi) e poi passare al Pratico, ma con ovvi problemi di maturazione del filtro in quanto il pratico dovrebbe poi maturare a vasca avviata e popolata.
    - Utilizzare da subito il Pratico 300, cercando di limitarne la portata e utilizzando una spraybar che dovrei costruire. Ma non so quanto bene faccia alla girante ridurre la portata ne quanto effettivamente con questo stratagemma riuscirei a ridurre il flusso d'acuqa.
    - Utilizzare da subito il Pratico 300 e portare da subito la profondità dell'acqua attorno ai 18 cm (dovrei arrivare almeno sui 100 litri) offrendo ovviamente il più possibile appigli mezzo tronchi e altre cose alle tartarughine per ragiungere la superficie.
    Il vantaggio delle ultime 2 soluzioni è che il filtro sarebbe maturo prima dell'introduzione delle tartarughe evitando il picco di nitriti in corso d'opera.
    io opterei per la 3, se hanno molti appigli e rami che salgono a galla anche le baby non hanno problemi, o almeno questa è la mia esperienza, inoltre puoi diminuire il flusso dal filtro con un accorgimento semplice, prendi un ritaglio di spugna filtrante di dimensione tale che , comprimendolo molto con le mani, si incastri a misura nella griglia di aspirazione del filtro, e lì lo metti: la spugna compressa ti farà da prefiltro, inoltre creando resistenza all'ingresso dell'acqua farà in modo che la portata del filtro cali significativamente... poi successivamente potrai eliminarla se vorrai ripristinare la massima portata.

    Una volta risolta la questione filtro l'idea è quella di mettere alcune piante tipo anubia, più di un tronco e l'area emersa con il sughero su cui puntare la lampada uv e la spot, che tendenzialmente fisserei al bordo della vasca, che terrei aperta senza la parte superiore con i neon e le alette relative.
    Penseremmo poi di inserire in vasca, pur sapendo che potrebbero finire come cibo vivo, un maschio e 3 femmine di lebistes, ho letto che alcuni affiancano le gambusie alle tartarughe, ma non saprei dove reperirle

    Ho grossolanamente dimenticato qualcosa? Cosa potete consigliarmi per il tema del filtro?

    Per quanto riguarda le tartarughe, può dar loro fastidio in futuro aggiungere una plafoniera con Neon per illuminare la vasca e fornire luce alle piante? Seguendo il fotoperiodo naturale chiaramente.

    Ovviamente poi devo riuscire a trovare le Sternotherus Odoratus in zona MI-VA, ma ho tempo almeno 2-3 settimane prima che la vasca sia pronta in ogni caso!
    secondo me va tutto bene... considerando la questione "zona deposizione" che io cercherei di risolvere sin da subito in modo da non dover rimaneggiare la vasca in un futuro non molto lontano.
    considera anche che le sternotherus richiederebbero un periodo di letargo / ibernazione, per cui è altamente consigliato far trascorrere loro un periodo al freddo, che può anche essere in piccole scatole di plastica con poca acqua posizionate nel sottotetto, cantina, box auto, ecc. insomma locali non riscaldati con temperature fredde ma che non arrivino a gelare.
    se non ne hai la possibilità puoi anche far saltare loro il letargo, anche se non è proprio il massimo e loro comunque con l'inverno percepiscono il cambio di stagione e anche se tenute al caldo tentano in qualche modo di letargare... esiste però una specie analoga (kinosternon baurii) che provevendo dal sud degli USA può essere allevata senza fare necessariamente il letargo, anche se tollera comunque un'ibernazione a temperature meno rigide delle sternotherus


  4. #3
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Citazione Originariamente Scritto da Lynfiord Visualizza Messaggio
    - Utilizzare da subito il Pratico 300 e portare da subito la profondità dell'acqua attorno ai 18 cm (dovrei arrivare almeno sui 100 litri) offrendo ovviamente il più possibile appigli mezzo tronchi e altre cose alle tartarughine per ragiungere la superficie.
    18 cm sono una buona altezza per delle kinosternon baurii / subrubrum che non sono buone nuotatrici, ma per delle sternotherus, avendo una vasca alta tipo acquario, puoi tranquillamente tenere l'acqua più alta possibile, infatti si adattano anche all'acqua bassa, ma se la cavano bene anche in acqua alta, a patto di avere legni e/o piante, quindi con una vasca alta come la tua è un peccato non alzare l'acqua ottenendo un maggiore litraggio netto.
    pertanto puoi alzare l'acqua fino a lasciare 15 cm di bordo libero dalla zona emersa al colmo del vetro, che le tartarughe non possono scavalcare.
    in tal caso la zona terrestre puoi realizzarla "sospesa" in modo da non rubare troppo spazio acquatico, qui ne vedi una fatta da me artigianalmente, ma puoi benissimo usare due vetri siliconati a 90 gradi, tenendo la sabbia profonda almeno 15 cm:
    http://www.tartarugando.it/indoor/17...a-sospesa.html
    dimenticavo, oltre ai lebistes/guppy, altri pesci che si adattano ad acquari privi di riscaldatore ma tenuti in casa sono i corydoras paleatus e gli ancistrus
    Ultima modifica di gibo; 09-11-2016 alle 08:46


  5. #4
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Intanto grazie 1000 per le risposte e per il suggerimento della spugna come prefiltro!

    Per quanto riguarda la zona deposizione credo che valuterò se fare una cosa simile a quella che hai fatto tu oppure siliconare una lastra come avevi proposto inizialmente in un restiling futuro, magari coincidente con il primo letargo. A questo proposito abbiamo la possibilità di farlo in una stanza sottotetto/mansarda senza riscaldamento, monitoreremo le temperature ma sono abbastanza sicuro che non scenda sotto i 5 gradi neanche in inverno ricevendo comunque un minimo di riscaldamento dall'appartamento sottostante. Se ho capito bene per il letargo se ne parla dopo i 2 anni della tartaruga, e ogni 2 anni, corretto?

    Per i corydoras e gli ancistrus, pur piacendomi molto e avendo allevato entrambi, li avevo scartati per le caratteristiche placche oessee e gli aculei degli ancistrus che se si sentono minacciati non si fanno problemi a estrarre.

    Per quanto riguarda invece i neon che dici? Potrebbero dare fastidio alle tartarughe o vado tranquillo? Non so quanto alle piante possa bastare la luce del sole che filtra dalle finestre e le lampade puntate sulla zona emersa.


  6. #5
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    1.2 Sternotherus minor, 0.0.1 Sternotherus m. peltifer, 1.2 Kinosternon s. hippocrepis, 2.2 Sternotherus carinatus, 1.2 Sternotherus odoratus

    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Ciao, mi fa piacere condividere il tuo progetto.
    Per esperienza diretta, io ti consiglio di predisporre subito la zona emersa/deposizione terrestre, visto che hai la vasca "nuda" e disponibile all'intervento, farlo successivamente è sempre complesso per eventuale presenza di pesci, o per il fatto che se vuoi portare la vasca ad un vetraio per fare il lavoro, dovresti svuotarla da sabbia e arredi.
    Come zona "sospesa" in vetro intendevo qualcosa di questo genere:



    oppure la soluzione più semplice - postata sopra - della singola lastra divisoria verticale.
    considera che se opti per le kinosternon baurii / subrubrum, potrebbero sfruttare la zona terrestre indipendentemente dalla deposizione, anche le mie Carinatus hanno più volte attuato (all'interno delle vasche zoomed turtle tub) questo comportamento di andare ad interrarsi completamente nella zona terrestre.
    per il letargo il tuo sottotetto andrà benissimo, ti basterà una scatola di plastica tipo Samla ikea con poca acqua, se lo desideri un fondo in sabbia e un paio di legni, infatti le sternotherus per letargare si seppelliscono nella sabbia sotto ai legni.
    il letargo va fatto fare tutti gli inverni, nel mio garage (immagino nel tuo sottotetto sarà analogo) vedo che vanno spontaneamente in letargo circa da metà novembre a metà marzo, il consiglio che ti do intanto è di mettere subito un termometro nel sottotetto e registrare le temperature un paio di volte a settimana nella zona più fredda (vicino a muri esterni/finestre) in modo da farti un'idea dell'andamento delle temperature.
    per quanto riguarda le piante, considera che queste tartarughe da adulte hanno una forza notevole, spostano grossi legni, scavano, rovistano nel fondale, si sotterrano sotto sassi o legni, quindi l'ideale è avere piante galleggianti (tipo pistia, limnobium, ecc) o fluttuanti (tipo egeria, elodea, ecc.) in modo da non avere piante radicate nel fondo che potrebbero venire sradicate e distrutte dai "bulldozer".
    Per l'illuminazione, se il coperchio della vasca ha degli sportelli / sezioni che possono essere aperte garantendo aerazione e consentendo di posizionare le lampade spot/uvb (o meglio una solar raptor singola) senza rischio di sicurezza (vicinanza di superfici roventi con plastiche del coperchio) puoi tenere il coperchio installato e modificato, sfruttando i neon originali, altrimenti puoi comprare una plafoniera per acquario aperto (io ne ho presa una online 2 t5 x 39W a 50 euro), oppure inventarti qualche soluzione artigianale... o ancora utilizzare piante "da appartamento" in idroponica che si accontentano della luce diffusa della casa (e il minimo dalle lampade per la zona emersa) che sono lucky bamboo, pothos e spatifillo.
    La convivenza tra ancistrus, corydoras e sternotherus è possibile e collaudata sia da me sia da altri, considera che le sternotherus provengono da areali dove sono diffusi i pesci gatto nordamericani dotati di spine velenose (ictalurus ecc.), poi sono animali che smembrano prede come gamberi della luisiana ecc. quindi se ti piacciono questi pesci oppure altri poecilidi di acqua "temperata" puoi tranquillamente metterli.


  7. #6
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Dunque, ho fatto una prova di riempimento parziale della vasca per vedere il livello iniziale cui portare l'acqua, la tenuta della vasca dopo molto che era ferma e per controllare che filtro e riscaldatore funzionassero cosa che per fortuna fanno

    Vi posto una foto prima di fare altre domande:


    Ovviamente lasciamo perdere il colore dell'acqua dovuto al sughero, la cambierò tutta nel week-end prima di allestire l'interno, proverò anche a trovare una pentola sufficientemente grande da bollirci il sughero. Come cercherò di pulire i residui di calcare nella parte superiore del vetro.

    Ho da farvi delle domande riguardo l'illuminazione.
    Mi è chiaro che ho 2 alternative, o una lampada tipo Solar Raptor oppure 2 lampade 1 spot e 1 uvb.

    Se ho capito bene la lampada spot serve per fare luce e riscaldare e necessita di un porta lampada in ceramica per dissipare il calore, va tenuta accesa grosso modo per 8-10 ore per cui è un buon modo per non cuocere il portalampada. Va tenuta a circa 20-30 cm dalla zona emersa e l'inclinazione è abbastanza ininfluente.
    La lampada UV serve per il carapace e la salute in generale delle tartarughe, non scalda come la spot, va tenuta accesa grosso modo per lo stesso quantitativo di ore. In questo caso è comunque necessario un portalampada in ceramica? Ho letto anche che va tenuta perpendicolare alla zona emersa, un po come le solar raptor, giusto?
    Le solar raptor o analoghe hanno la funzione combinata delle altre 2, richiedono un accenditore e la posizione perpendicolare alla zona emersa.

    Ora mi si pone un grande problema, non trovo una soluzione per mettere una lampada perpendicolare, a meno di trovare un portalampada da fissare al bordo della vasca ma che mi permetta poi di inclinarlo a sufficienza da essere a 90°. Il muro dietro l'acquario è in cartongesso quindi non posso forarlo per attaccare una squadretta...
    Se le lampade UV compatte non richiedono un portalampada in ceramica potrei cavarmela con una qualsiasi lampada a morsetto snodabile, ma a quel tipo di lampade dubito di poter cambiare un portalampada con uno in ceramica, fissandola al bordo dell'acquario e ruotandola a modo. Qualcuno ha avuto un problema logistico di questo tipo e ha risolto? In definitiva posso mettere una lampada compatta UV in un comune portalampada o è necessario anche in questo caso quello in ceramica? Deve essere obbligatoriamente a 90° rispetto alla zona emresa?

    Come livello dell'acqua siamo a circa 20 cm, 120 litri. Domani vado a comprare la sabbia silicea fine all'obi, i materiali per il filtro e qualche legno e se riesco a trovare una soluzione le lampade. Nel frattempo ho trovato dove prendere le tartarughine

    Grazie ancora per le risposte


  8. #7
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Citazione Originariamente Scritto da Lynfiord Visualizza Messaggio
    Se ho capito bene la lampada spot serve per fare luce e riscaldare e necessita di un porta lampada in ceramica per dissipare il calore, va tenuta accesa grosso modo per 8-10 ore per cui è un buon modo per non cuocere il portalampada. Va tenuta a circa 20-30 cm dalla zona emersa e l'inclinazione è abbastanza ininfluente.
    avere il portalampada in ceramica è meglio, ma presso i brico trovi poralampada a pinza certificati per supportare 70W, se consideri che ci metti una lampada da 42W tipo la philips ecoclassic e27, sei comunque tranquillo perchè stai utilizzando una potenza largamente inferiore alla massima supportata del dispositivo, e problemi non ne avrai.
    anche perchè portalampada a pinza con il supporto in ceramica li trovi solo alle fiere di rettili (e nemmeno facilmente) o devi fabbricartelo artigianalmente.
    la distanza di 20/30 cm mi pare elevata, bisogna misurare col termometro la zona emersa e regolare la distanza finchè il sughero arriva a 30 / 33 °C, occhio e croce secondo me sei sui 15 cm di distanza

    La lampada UV serve per il carapace e la salute in generale delle tartarughe, non scalda come la spot, va tenuta accesa grosso modo per lo stesso quantitativo di ore. In questo caso è comunque necessario un portalampada in ceramica? Ho letto anche che va tenuta perpendicolare alla zona emersa, un po come le solar raptor, giusto?
    solito portalampada a pinza del brico che regga 60 / 70W, che nel caso della UVB sono anche troppi visto che fa 26W

    Le solar raptor o analoghe hanno la funzione combinata delle altre 2, richiedono un accenditore e la posizione perpendicolare alla zona emersa.

    Ora mi si pone un grande problema, non trovo una soluzione per mettere una lampada perpendicolare, a meno di trovare un portalampada da fissare al bordo della vasca ma che mi permetta poi di inclinarlo a sufficienza da essere a 90°. Il muro dietro l'acquario è in cartongesso quindi non posso forarlo per attaccare una squadretta...
    Se le lampade UV compatte non richiedono un portalampada in ceramica potrei cavarmela con una qualsiasi lampada a morsetto snodabile, ma a quel tipo di lampade dubito di poter cambiare un portalampada con uno in ceramica, fissandola al bordo dell'acquario e ruotandola a modo. Qualcuno ha avuto un problema logistico di questo tipo e ha risolto? In definitiva posso mettere una lampada compatta UV in un comune portalampada o è necessario anche in questo caso quello in ceramica? Deve essere obbligatoriamente a 90° rispetto alla zona emresa?
    la zoomed fa un portalampada (bracket) per agganciare la lampada che resterà perfettamente verticale, in due versioni: uno si appoggia al pavimento, l'altro si incolla al vetro laterale della vasca con il biadesivo... lo trovi senz'altro senza grossi problemi.

    Come livello dell'acqua siamo a circa 20 cm, 120 litri. Domani vado a comprare la sabbia silicea fine all'obi, i materiali per il filtro e qualche legno e se riesco a trovare una soluzione le lampade. Nel frattempo ho trovato dove prendere le tartarughine

    Grazie ancora per le risposte
    io svuoterei, lascerei asciugare, mi farei tagliare una lastrina a misura dal vetraio, e siliconerei prima di riempire tutto, realizzando sin da subito la zona terrestre. dammi retta... che poi quando tra 2 anni devi farlo è un casino.... almeno hai la vasca fatta e finita.
    inoltre, se riesci, annerisci il vetro posteriore e i laterali con della carta adesiva nera per sfondi, in modo da ridurre lo stress per le tartarughe legato al fenomeno del "nuoto contro il vetro", che ti torna comodo anche perchè vedi meno il calcare
    Ultima modifica di gibo; 11-11-2016 alle 22:29


  9. #8
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Grazie mille una volta di più per i consigli e i chiarimenti.
    A questo punto domattina gita all'obi per sabbia lampadina philips e portalampade. La lampada UVB però non ho capito se deve essere a 90° come le solar raptor o se è solo consigliato, nel caso quello a pinza non credo vada bene, nemmeno come soluzione provvisoria. Il supporto della Zoo Med in effetti fa al caso mio, mi informo e do un occhiata domani se lo trovo nei vari negozi che passerò, altrimenti guarderò su internet.

    Per quanto riguarda il lastrino capisco bene cosa intendi, ma per una serie di ragioni, rimanderò a tra un paio d'anni. Alle brutte tra due anni farò stare una settimana le tartarughine in altra soluzione e i pesci nell'acquario piccolo. Sicuramente sarà più trafficoso ma per il momento è l'opzione che abbiamo deciso di seguire.

    Il vetro posteriore è già dotato di fondo nero da quando avevo i pesci, per quelli laterali grazie del consiglio, ora vediamo, anche in base a come sistemiamo la questione luci.


  10. #9
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Non hai nemmeno considerato la terza via?
    Neon UVB lineare lungo quanto la vasca (illuminazione efficace ovunque e molto più scenica ed omogenea) e una lampada spot su un qualunque aggancio a pinza.


  11. #10
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Citazione Originariamente Scritto da Leonida89 Visualizza Messaggio
    Non hai nemmeno considerato la terza via?
    Neon UVB lineare lungo quanto la vasca (illuminazione efficace ovunque e molto più scenica ed omogenea) e una lampada spot su un qualunque aggancio a pinza.
    In realtà avevo pensato alla soluzione del neon UVB. Il problema è che la plafoniera che ho monta solo neon T5 della Jewel, che non ne fa UVB. Dovrei passare a una plafoniera T8, ma non è così semplice da trovare per il Rio 240. Alla fine ho optato per le 2 lampade, dato che comunque dopo 1 anno max vanno cambiate e i portalampada non sono stati poi questa spesa ho nel frattempo un anno davanti per vedere se riesco a trovare una plafoniera che si agganci sul Rio e per cui riesca a trovare neon UVB.

    Oggi giornata di acquisti,
    ho preso la lampada UVB e ho trovato un portalampada a pinza che mi permette di fissarla a 90° rispetto alla zona emersa, ho preso il materiale filtrante e la spugna per il filtro, 2 bei sassi, un bel legno da mettere dentro la vasca che arriva a emergere dall'acqua e una Anubia su legno. Poi all'Obi un bel sacco di sabbia silicea di fiume da 0/1 granulometria faticosamente portata fino a casa. Purtroppo l'unico porta lampada a pinza che avevano era certificato solo 40W, quindi l'ho preso per l'UVB ma non per la spot, e qui è venuta in soccorso Ama**on, ordinata la Philips ecoclassic e un bel portalampada certificato 60W, giovedì arrivano.

    Nel frattempo ho svuotato tutto, lavato i sassi, domani lavo e inserisco la sabbia, riempio il filtro, piazzo gli arredi, fisso la zona emersa al tubo dell'aspirazione del filtro perchè ho visto che altrimenti veleggia per la vasca e faccio partire il filtro Vi posterò una foto a allestimento concluso Temo di non riuscire a bollire il legno dato che non riesco a immergerlo tutto nemmeno girandolo nella pentola più grossa che ho, ora valuto se lasciarlo in ammollo per fargli rilasciare i tannini o se tenermi l'acqua marroncina per un po'...
    Ultima modifica di Lynfiord; 12-11-2016 alle 21:59


  12. #11
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    La soluzione va ovviamente bene, la UVB compatta è sufficiente in genere.

    Io uso questa, qui: http://www.tartarugando.it/indoor/11...-acquario.html

    E non è male per nulla: certo, va tolta la protezione in plexy se metti un neon uvb, ma la morfologia aperta della vasca ti consente di non avere grosso ristagno di umidità nella plafoniera.


  13. #12
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Per il legno è sufficiente lasciarlo in ammollo qualche giorno, cambiando l'acqua di tanto in tanto. Avevo lo stesso problema, viste le dimensioni del pezzo, e devo dire che ha funzionato comunque. Inoltre, con questo sistema, ti risparmi la seccatura del "legno galleggiante" in vasca





  14. #13
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    Citazione Originariamente Scritto da pollon77 Visualizza Messaggio
    Per il legno è sufficiente lasciarlo in ammollo qualche giorno, cambiando l'acqua di tanto in tanto. Avevo lo stesso problema, viste le dimensioni del pezzo, e devo dire che ha funzionato comunque. Inoltre, con questo sistema, ti risparmi la seccatura del "legno galleggiante" in vasca
    Grazie mille! Credo cher farò così, anche con la zona emersa fintanto che non arrivano le tartarughe dato che il sughero già ha lasciato giù un po'.

    Oggi riempito il filtro e la vasca, lavata la sabbia e messa in vasca.... quanto tempo ci mette a depositarsi? Quando avevo i pesci avevo la ghiaia che ovviamente non ha bisogno di depositare per ovvi motivi Spero di avere lavato abbastanza la sabbia e non dover cambiare di nuovo tutta l'acqua Comunque alla fine ho messo tutto il sacco da 25k, e per quello che posso vedere è venuto uno strato sufficiente.
    Ho anche tagliato il pezzo di sughero decisamente oversize e ho fatto una sorta di zona emersa con scalino. Spero per sera si depositi tutto, più che altro per togliere dal catino la anubia e metterla nell'acquario

    Vi rimando alle foto quando si sarà depositata la sabbia in sospensione e potrò farne qualcuna in cui si vede qualcosa ehhee


  15. #14
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    Non ho capito..hai riempito prima l'acquario e poi hai messo la sabbia?
    Comunque, a prescindere, se lavata bene tempo 24 ore e tutto ritorna alla normalità.





  16. #15
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    Predefinito Re: Allestimento Rio 240 per Sternotherus Odoratus

    No Prima ho messo la sabbia e poi ho riempito la vasca, ma inevitabilmente si è alzato un discreto polverone.
    Stamattina già la visibilità era moolto meglio, ma è ancora un po' torbida, credo di non aver lavato abbastanza bene la sabbia, quindi stasera o domani vedo di fare un cambio totale dell'acqua dell'acquario... praticamente gli ho dato un'altra lavata in vasca... pazienza non essendoci dentro ancora anima viva non è un problema svuotare e riempire... Intanto ho messo in ammollo il sughero per fargli rilasciare i tannini, sempre oggi o domani vedo di procurarmi un catino abbastanza grande per il legno in modo da fare lo stesso con quello.


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