Vorrei sapere, secondo voi, se lavando molto bene le erbette che raccolgo nel giardino si possa prevenire un infestazione da ascaridi, ossiuri e parassiti vari nelle rughine.
grazie
Vorrei sapere, secondo voi, se lavando molto bene le erbette che raccolgo nel giardino si possa prevenire un infestazione da ascaridi, ossiuri e parassiti vari nelle rughine.
grazie
Se hai il dubbio che le erbe del tuo giardino possano essere contaminate da feci infette di animali di passaggio, lavarle bene è una buona pratica (io lo faccio sempre con le erbe selvatiche che raccolgo in campagna).
lavaggio normale con acqua corrente tipo come se fosse insalata per noi?...e sgocciolare giusto? ne troppo bagnate ma nemmeno asciugarle
Non serve praticamente a nulla. Le uova sono microscopiche. E' come dire che lavando le mani, che per altro le si lavano con saponi e detergenti, si eliminano tutti i batteri ed i virus, impossibile.
Si arriva al massimo a ridurne la carica. Ricordiamoci che le uova di elminti sono virtualmente immortali e sono capaci di rimanere vitali nel terreno anche per decenni.
Io piuttosto andrei a raccogliere le erbette in posti dove non fanno escrementi le tartarughe...
Quindi lasciando il terreno "disabitato" non serve praticamente a nulla in quanto in primavera le tartarughe si ritroveranno nello stesso habitat pieno di parassiti!!! E l'inverno non avrà ucciso nulla o quasi. Raccogliendo in giro non sono neanche sicuro che non sia passato qualche cane o gatto...
Ciao geronimo, l'idea di far vivere le tartarughe in un ambiente sterile (che mi sembra tu abbia maturato dopo l'incontro con il veterinario) è impossibile da realizzare e fondamentalmente sbagliata.
Virus e batteri sono ovunque, ci conviviamo quotidianamente, noi e i nostri animali.
Come puoi pensare che un giardino ne sia esente?
Le tue tartarughe mi sembra che ora siano sottoposte a un trattamento per ridurne l'infestazione, una volta ripulite torneranno nel loro recinto a fare la loro vita senza problemi, una quota base di parassiti negli animali e nel terreno non si può eliminare, ma non per questo significa che sarà pericolosa nel medio periodo per gli animali.
Rilassati
Forse mi sono spiegato male....non voglio far vivere le tarta in un ambiente sterile ( praticamente impossibile e pressochè paranoico )....ma dato che il letargo è alle porte, se la sverminazione, non andasse a termine in tempi utili....mi troverei a non dover far fare il letargo, ma sopratutto NON POTER far passare l'inverno a tutte e tre in casa....non ho spazio!
L'idea di lavare le erbette ( per ridurre l'infestazione da parassiti ) è nata dal fatto di poter dare loro alimenti piu naturali ( tarassaco, in abbondanza nel mio/loro giardino infetto ), visto che attualmente vivono in isolamento dentro un cassone fino a fine cura e le sto alimentando con insalate: indivia scarola, pan di zucchero, indivia riccia e radicchio rosso...
La prossima settimana avranno, spero, l'ultimo trattamento che dovrà portarle ad essere pronte per essere reintrodotte nel giardino..
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Io le feci quando le trovo le elimino, il giardino è piccolo circa 45 mq, ma il problema maggiore è che c'è un gatto che viene a farci i suoi bisogni e più di una volta ho trovate le tarta che le mangiavano ( da qui il sospetto che gli ascaridi le abbia portati propio il gatto )...comunque a questo punto prenderò come prassi le analisi delle feci preletargo in tempi utili in previsione di eventuale trattamento
Tu puoi solo rendere l'infestazione, fisiologica ed accettabile, cioè non massiva, ma non potrai mai pretendere di non avere parassiti.
Lavando le erbette gli rifornisci più acqua, per il resto non serve e non serve crearsi troppi problemi, nei nostri giardini, indipendentemente dall' estensione, c'è per forza una concentrazione maggiore che in natura di feci di tartaruga, a fine stagione in occasione del controllo preletargo ho preso l' abitudine di sverminarle.#