Pardalis apatica e calo di peso.. estivazione o malattia??

[Ciccia]

Ciao a tutti!
Sono secoli che non scrivo qui sul forum.. Vi leggo sempre con piacere ma il tempo è sempre scarso perciò ultimamente mi sono limitata alla sola lettura dei post, tuttavia ora ho un problema e vorrei avere anche le vostre opinioni in merito.
Da 2 settimane ormai il mio geochelone pardalis è inappetente e apatico, alla pesata di settimana scorsa ha perso quasi mezzo kg di peso, da 5 Kg a 4,5..
Venerdi scorso lo abbiamo portato in ambulatorio dal Dott. Millefanti il quale ritiene che tali problemi siano dovuti al grande caldo e che l'animale sia in estivazione.
Alla lastra i polmoni sono liberi e si nota solo fermentazione del contenuto intestinale.
Durante la visita, data la disidratazione, è stata effettuata una fleboclisi reidratante ed è stata prescritta la somministrazione di plasil per 5 giorni.
A fine settimana ricontatteremo il veterinario ma nel frattempo volevo avere le vostre opinioni in merito all'estivazione e al comportamento dei vostri animali.
Devo preoccuparmi per la situazione?

Grazie a tutti dell'attenzione.

[cosimo94]

le mie carbonaria sono attive la mattina presto e la sera poco prima del tramonto il peso è costante ma le idrato parecchio prova a nutrirlo nelle ore più fresche con cibo non troppo secco.

[Ciccia]

Purtroppo lui è apatico a tutte le ore.. Fino a 10 giorni fa si svegliava di notte e gironzolava un po, poi basta. Si sposta pochissimo e non si alimenta.
Se provassimo a dargli dell'anguria? essendo zuccherina e fresca potrebbe invogliarlo a mangiare.. Che ne pensate? Normalmente questa idea non mi sarebbe neppure passata per la testa, data la specie della tartaruga in questione, però in questa situazione non so che altro fare...

[cosimo94]

Meglio evitare probabilmente il peso perso non sarà massa muscolare ma i liquidi persi e l intestino svuotato, prova a pesarlo una volta a settimana dopo il bagnetto per vedere quanto veramente ha perso, non lo ingolosirei con la frutta oltre al rischio diarrea potrebbe non alimentarsi come si deve una volta che le temperature ritornino alla normalità