Inizio della costruzione nuovi recinti per le mediterranee
Inizio della costruzione nuovi recinti per le mediterranee
Bellissimo!!!! Se posso darti un consiglio non fare un rifugio con mattoni ma metti solamente un cumulo di paglia o fieno. Questo consiglio mi è stato dato da Lucio e tartamau . Anche io ho appena fatto un recinto e sono alle prime armi!!! Chiedi consiglio ai più esperti!!!!!
E' vero potrei anche evitare di costruirgli la casetta. Come si vede dalle foto e da quelle che postero ci sono delle piante che permetterebbero loro un buon riparo comunque. Ma sia per il freddo, io sono Veneto, sia per eventuali attacchi di ratti durante il letargo, sono costretto a montare un bunker che le ripari e le protegga adeguatamente.
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Si, la recinzione e' in grandissima parte interrata e a prova di tarta. Ho notato negli anni comunque che se le tarte hanno a disposizione il necessario per vivere adeguatamente e, cosa iportante, non riescono a vedere oltre l'ostacolo, difficilmente tentano di fuggire.
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Non ancora, ma ogni suggerimento e' sicuramente ben gradito
Hanno approvato e credo apprezzato
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Ciao
Veramente bellissimo. Avrei una cosa da chiederti: la recinzione l'hai messa anche sottoterra? se è si di quanti cm? grazie mille! Grazia
Beh, che dire, un recinto davvero fantastico!
Hai già pensato a come fare la zona deposizione?
Belli, ottimo lavoro!
Per la zona deposizione sarà perfetta una collinetta, di terra e sabbia di fiume, esposta a sud / sud-est, di questo tipo (foto di tj presa da un'altra discussione qui su Tartarugando):
anch'io uso gli autobloccanti sia per la casetta che interrati sui margini perimetrali anti intrusione e antifuga....io personalmente per non fargli vedere fuori uso a volte le ondunline in vetro resina...sono ottime...al''interno rete metalica larga e fine......praticamente una barricata rinforzata dall'interno con paletti di legno....beh i miei cani da caccia devono essere tenuti a bada....i tuoi spazi mi piacciono molto...cosa allevi e quanti esamplari terrai per ogni spazio?hai anche valutato qualcosa per le piccole che nasceranno?
Allevo marginate, hermanni, sulcata, radiata ( quella del mio avatar è una delle mie ) e acquatiche. Gli esemplari saranno in media 6-7 per recinto ( le ho solo spostate, già le allevo da anni ). Questi spazi comunque verranno abitati da hermanni e marginata, per le sulcata tutta un'altra storia. Piccoli già me ne nascono circa 150 l'anno sommando tutte le specie e li tengo in terrari più piccoli altrimenti qualcuna non la troverei più.
quindi che metratura hanno 6-7 adulte?lo chiedo proprio per farmi un'idea...io ho iniziato due anni fa e adulti grandi non ne ho....sento pareri discordanti....so che devono avere maggiore spazio possibile per stare bene ma tu sei sette adulti in che spazi li lasci?grazie
Ciao.
Personalmente i divisori tra un recinto e l'altro di mattoni di tufo sono troppo bassi ed facendo leva agli angoli appoggiandosi anche ai vasi o altro non penso le tarta impiegherebbero molto ad arrampicarsi e passare da un recinto all'altro. Inoltre su qualche recinzione aperta sarebbe necessario evitare che le tarta possano guardare oltre nonostante abbiano molto spazio a disposizione.
L'utilità dei rifugi artificiali è tutta da valutare considerando anche dove si vive ed il clima personalmente comunque è bene usare sempre fieno/paglia al loro interno.
Per la zona deposizione molto dipende anche se si vuole incubare poi le uova naturalmente o artificialmente (in incubatrice).
Nel secondo caso come penso sia per te allora è sicuramente consigliato predisporre una collinetta nel luogo più adatto magari ottenendo prima indicazioni dalle stesse tarta e poi utilizzando anche sabbia o meglio ancora più strati alternati tra terra e sabbia o altro terriccio di altro colore e cosistenza diversa in modo da avere subito l'indicazione di avvenuta deposizione. Per il resto logicamente oltre ad allevare separatamente le diverse specie è fondamentale un attenzione e prevenzione alla trasmissione/contagio e diffusione di malattie. Una volta creati i gruppi riproduttori è bene evitare di inserire un ulteriore individuo proveniente da altro allevamento o comunque sia nonostante la quarantena il rischio è purtroppo sempre presente.
Alla fine la verità è che questi piccoli animali “solo se riesci a conoscerli riesci anche ad amarli”.
Le tartarughe ci insegnano "andiamo piano, non serve correre basta solo partire in tempo" !!!!
http://i.imgur.com/G15sNzq.png?1Lucio78
Secondo me i rifugi artificiali servono... un recinto, quanto grande che sia, è impossibile che possa riprodurre le condizioni di vita wild.
Vanno anche bene i cumuli di fieno, ma secondo me qualche bel rifugio viene sempre apprezzato dalle tartarughe. Apertura sempre verso sud-est, per favorire l'entrata dei raggi del sole del mattino
anche io li uso in ogni recinto e le mie testudo apprezzano molto la cosa....non ne hanno mai snobbato uno...ovviamente il posizionamento e la direzione dell'apertura deve essere corretta...in ogni caso osservando il loro comportamento lo si capisce ed eventualmente si modifica...io invece della paglia/fieno uso foglie secche di noce perchè le ho a portata di mano...solo bisogna stare attenti alle piante vicine perchè le bruciano....
Ragazzi,
io ormai sono arrivato alla conclusione che giustamente ognuno(se con un minimo di esperienza fatta sul campo) è in grado di valutare bene le necessità in termini di rifugi delle proprie tarte.
Mi spiego.....io ad esempio inizialmente mi ero affidato a tutte le info raccolte dai vari forum e da tutte le relative foto trovate in giro, e avevo costruito un rifugio con mattoni di tufo di 10 cm di spessore e un tetto costituito da un tavolone per edilizia a triplo stratodi 3 cm con tegole sopra; il risultato è stato che all'interno il rifugio era ermetico e la prima estate la terra si è asciugata tantissimo. A questo punto e dopo aver capito l'importanza dell'umidità ho eliminato il tetto, sostituito con un rete(per proptezione) e all'interno inserito del fieno( metteno un tettuccio solo in caso di piogge torrenziali: risultato un ottimo grado di umidità, coibentazione buona grazie al tufo, riparo solo all'occorrenza.
Penso che Raddy negli anni , a giudicare dalle tartozze che alleva, si sia fatto una buona esperienza.......poi sapete come si dice le tarte assomigliano al padrone...o forse era il cane..., ma comunque ormai si conosceranno moooolto bene.
Raddy una curiosità , che tarte sono quelle che si affacciano alla porta?margi?
come ti trovi con le tegole in cemento? immagino che non effettui ispezioni durante il letargo giusto?
Enzo
Tutto perfetto Enzino. La penso esattamente come te, senza ovviamente mancare di rispetto a nessuno. Quelle che si affacciano sono marginate. Non faccio mai controlli durante il letargo. O per fortuna o perché dove lo fanno è un luogo adatto, non ho mai avuto problemi di nessun genere.
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Ciao Scheggia. I recinti che sto costruendo sono di circa 30 mq l'uno.