Per vivacizzare un pò la sezione, ecco un pò di foto dei nosti Rhacodactylus auriculatus!
Cocco
Drill
Aury
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Qualche info:
Generalmente il Rhacodactylus auriculatus rappresenta la seconda scelta di molti allevatori di C. ciliatus.In inglese viene chiamato Gargoyle gecko, probabilmente sia a causa della particolare conformità della sua testa sia a causa della sua livrea che, in molti casi, ricorda il disegno che si può trovare sulle lastre di marmo o pietra in genere.
Originariamente, verso gli anni '70, era conosciuto sotto il nome di Platydactylus auriculatus, mentre poi è passato al genus Rhacodactylus in cui è rimasto anche dopo la recente revisione del genere.
Deve il suo nome alle protuberanze ossee al di sopra delle aperture dei canali uditivi che, per l'appunto, rimembrano delle orecchie.
Origini:
E' endemico delle regioni del sud della Nuova Caledonia, conosciuta come Grande Terre.
Descrizione:
Da adulto raggiunge una lunghezza di circa 190-210 mm di lunghezza, per un peso indicativo di 40-65 grammi.
Il torso è robusto, con arti e coda slanciati e varie tonalità di colori (morph).
E' un geco robusto e di facile gestione, una valida alternativa al cugino crestato.
Il paragone con il C. ciliatus è quasi d'obbligo (ricordo che fino a non molto tempo fa, erano entrambi facenti parte del genere Rhacodactylus). Sono entrambi gechi crepuscolari/notturni, insettivoro/frugivori che necessitano di parametri di stabulazione molto simili. La differenza sostanziale è di certo l'habitat naturale. Entrambi della Nuova Caledonia, gli auriculatus prediligono i bassi arbusti e cespugli, a causa della loro limitata capacità di scalatori.
A differenza dei cugini ciliatus, infatti, non hanno una grande capacità di arrampicarsi sulle superfici lisce a causa delle lamelle subdigitali poco sviluppate. Tale sottosviluppo però, è ovviato grazie a delle unghie molto robuste che gli permettono di fare presa su superfici ruvide quali tronchi o rami.
Un altra differenza è nella coda, che nei ciliatus è grassottella mentre negli auriculatus è sottile . Gli auriculatus però hanno la capacità di far ricrescere la coda in seguito al suo distaccamento, cosa che nei ciliatus invece avviene in maniera definitiva.
Come molti gechi, sono in grado di produrre delle vocalizzazioni, per lo più però limitate a squittii difensivi nel caso degli individui più giovani, per passare a versi più ad alto volume nel caso degli adulti.
In alcune letture, ho ritrovato (e cito testualmente) che il geco tenuto in mano può produrre delle sorta di vibrazioni a bassa frequenza, emesse ad intervalli regolari. Personalmente non ho mai avuto esperienza con tale particolarità, e gli stessi autori da cui l'ho letto ne parlano come una eventualità talmente remota, che non si è in grado di dire se sia una caratteristica legata al sesso dell'animale o quale ne sia il motivo. Si può presupporre però, che si tratti di una forma di comunicazione intraspecifica quando due gechi si trovano a contatto od anche quando non lo sono, sfruttando però il passaggio di tale vibrazione alla vegetazione vicina.
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Ovviamente per qualsiasi info, fate qualsiasi domanda vi viene in mente.. Marconyse sarà più che felice di rispondervi
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Ps. ovviamente scherzo, risponderò a qualsiasi vostro dubbio!