Ciao ragazzi, vi presento una Sternotherus Odoratus femmina un pò sfortunata. Possiede un pò infezioni sul piastrone e carapace, nonostante questo è molto appetente ma poco attiva, questo dovuto anche ai piccolissimi spazi e alla poca acqua nella quale era abituata a stare oltre agli sbalzi di temperatura che avrà dovuto subire.
Questa tartaruga è stata praticamente sequestrata dallo staff al TartaExpo a un visitatore mentre si recava all'uscita . Una volta controllata la tartaruga, il visitatore è stato immediatamente risarcito dal commerciante con il quale, purtroppo, avevo già avuto a che fare negativamente!
Dopo una visita fatta dal veterinario della manifestazione, Dottor Stefano Raimondi, abbiamo deciso di prendercene cura io e Sbrisy sperando possa rimettersi, purtroppo, come capita di continuo, avremo dovuto prelevare anche le altre Odoratus perché contagiate tutte, anche se curabili molto più facilmente, la vasca con le bestiole è stata comunque tolta dall'esposizione, non penso sia mai successo in altre fiere, dove le acquatiche vengono esposte senza un minimo controllo.
Oltre a svariate infezioni ci ha scioccato il foro sul carapace profondo circa un centimetro, sbalorditivo quanto è tondo, sembra quasi che le abbiano trapanato il carapace.
Con un attrezzo piccolissimo che serve per asportare piccole infezioni, abbiamo provato a raschiare leggermente il buco ma immediatamente ci siamo accorti che il fondo è molto solido, sembrerebbe ormai cicatrizzato ma non penso sia così, penso invece ci sia un'infezione cronica dove i batteri negli anni hanno scavato sempre più il carapace, ho ricevuto parecchie e svariate osservazioni in merito.
Come se non bastasse presenta anche una ritenzione della parte inferiore sinistra del piastrone, dovuta anche qui a una bella infezione.
Oltre al carapace lacerato da un lato
Come prima cosa l'ho inserita in un acquario 50x50 più o a meno con 12cm di profondità dell'acqua (non è affatto capace di nuotare) numerosi appigli e nascondigli per sentirsi serena, una spot e del sale in acqua che funge da disinfettante. Temperatura dell'acqua 23 gradi fissi, essendo abituata a temperature abbastanza fredde ho preferito mantenere la temperatura un pò più bassa a differenza dei 25/26 gradi che solitamente bisognerebbe tenere per delle tartarughe ammalate.
Ogni giorno userò un cotton fioc con una piccola garza sterile avvolta per asciugare il buco.
In seguito le spalmerò un pò di Betadine in pomata sulle parti lese
Per finire inserirò un pò di Betadine liquido nel foro
e sistemerò la bestiola sopra un asciugamano leggermente umido con una spot puntata che possa scaldarla facendo sì che assorba il tutto.
Il Veterinario mi ha dato anche un antibiotico, lui mi ha suggerito di bagnarle il becco ma personalmente preferisco inumidire qualche pellet così che possa inghiottirlo immediatamente e delle punture che dovrò andare a far fare dal mio veterinario.
A vederla penso che superi abbondantemente i 10 anni passandone di cotte e di crude, oltre che a presentarvela vi scrivo anche per avere qualche suggerimento da voi e cosa ne pensate.