Salve, è il primo messaggio e spero di non scrivere troppe cose sbagliate o peggio scoprirne di averne fatte anche troppe
Alla fine della scorsa estate, sapendo che da anni cercavo una tartaruga terrestre, mi è stata regalata una testudo Horfieldii. Vista la mia precedente esperienza positiva (fino al momento in cui l'ho avuta, probabilmente sottratta dal giardino), avrei preferito una Hermani che so essere più adatta alla zona della pianura Veneto. Tuttavia mi sono convinto di poter allevare anche questa specie più esotica e dopo i primi dubbi le cose sono andate bene. Dopo una-due settimane di adattamento, da metà settembre, ha cominictaop a mangiare e l'ha fatto per oltre un mese. Con il calo delle temperature a fine ottobre non ha più mangiato, naturalmente, è diventa sempre più pigra stando al sole nelle prime ore del mattino e facendo passeggiate sdegnando tutto ciò che fosse commestibile.
Quando le temperature si sono ridotte scendendo sotto i 10 gradi l'ho sistemata in una cassa di legno con dentro un misto di terriccio, terra non concimata, un po' sabbiosa, dal campo e torba bionda e uno strato di foglie sempre più abbondante quando ho visto che non si muoveva più. Premetto che prima del letargo l'ho tenuta in un recinto esposto a sud già pronto, con terreno poco erboso e molto ghiaioso/sassoso (molti anni fa era il recinto per i cani). Da dicembre a febbraio l'ho tenuta all'interno (in alcune giornate tra dicembbre e gennaio c'era un umidità altissima all'esterno), in una stanza fredda con temperature che sono andate sempre dai 4 a 8 gradi); l'ho controllata ogni giorno per vedere se usciva sopra lo strato di foglie (lo faceva spesso quando non eravamo sotto i 10 gradi), tuttavia sabato me la sono trovata sopra lo strato di foglie, sveglia ma intontita e con gli occhi chiusi, con temperature della stannza sempre sugli 8 gradi.
Pur avendo letto che anche al nord in questo periodo di sono molti risvegli, sono stato colto dal panico viste le temperature basse per il periodo, d'altronde proprio nel week-end c'è stato un abbassamento, anche se in queste ore le temperature torneranno ad alzarsi e saliranno anche sui 13-14 gradi, anche al nord. Inizialmente l'ho ricoperta di foglie perché temevo fosse troppo freddo, ieri (domenica) non è uscita ma oggi rieccola sopra lo strato.
A questo punto per gestire al meglio il risvegluio cosa devo fare? Fuori secondo me fa troppo freddo, allora ho pensato, e mi è stato confermato anche da un allevatore/venditore, di metterla intanto in una tina molto più larga e spaziosa della cassa in legno, con dentro la terra e le foglie. Pensavo di sistemarla nello scantinato dove le temperature sono ormai sopra i 10 gradi ma la differenza con la stanza per il letargo (esposta a nord e non riscaldata, dunqueancora molto fredda) non è eccessiva.
Per quanto riguarda l'acqua e il cibo? Ovviamente ho letto più volte le schede sulle horfieldii già mesi fa, ma poi si finisce per leggere anche i consigli degli utenti e sorgono altri dubbi. Leggo che molti fanno fare un bagno in acqua tiepida alla tartaruga ma mi sembra di leggere molti pareri contrari. Su questa e altre scelte.
Volevo avere qualche consiglio su come comportarmi, sperando di non avere commesso troppi errori soprattutto negli ultimi giorni. Mi scuso se sono stato prolisso ma volevo spiegare tutto quello che avevo fatto per capire come intervenire subito per rimediare a qualche errore. Grazie per l'attenzione.